Gli storici spesso indicano il 29 ottobre 1929 , come inizio della Grande Depressione , ma in realtà non fu così. Il Martedì nero,
come lo chiamiamo oggi , fu la semplice capitolazione - la fase di un
crollo del mercato azionario che era iniziata più di un mese prima. Il
prezzo delle azioni era rotolato rovinosamente fin dall'inizio di
settembre, scendendo sempre più in basso, intervallato tra deboli e
infrequenti rialzi . Ottobre arrivò insieme ad un presagio tangibile che
raggiunse il suo apice il giorno 24, quando il mercato fu colpita
dalle prime titaniche “ sell-off – vendi tutto” , fu il Giovedi nero .
Il panico in quel giorno segnò la fine dei Ruggenti Anni Venti e
il debito sostenne una esuberanza che fece triplicare il valore del Dow
in soli 5 anni, tanto da portare il mercato alla più lunga corsa del
“toro”, un record assoluto. Il caos di giovedì fu l'inizio della fine,
lo scoppio di una gigantesca bolla dei prezzi che poggiavano
precariamente sulla cima di una economia stagnante e sovradimensionata
. Claire Suddath ricorda gli eventi di quel giorno in un articolo
apparso sulla rivista Time dal titolo "The Crash of 1929 " . Eccone un
estratto :
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12528
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
giovedì 31 ottobre 2013
mercoledì 30 ottobre 2013
RENZI IL CIOCCOLATAIO ESTREMO CHE RISCHIA DI COLLASSARE IL PAESE
Prima di tutto va sciolto un equivoco: Matteo Renzi non è un leader
moderato, o un innovatore che guarda sia a destra che a “sinistra”, ma
un cioccolataio. Ovvero qualcuno che, per esibirsi nella comunicazione
politica, non esita, in pochi mesi, a cambiare proposte politiche sul
lavoro in modo anche imbarazzante. L’ha notato anche il solitamente
quieto sbilanciamoci.info che ricorda come il Renzi del 2011, quello del
contratto di lavoro alla Ichino, aveva lasciato il passo al Renzi della
flexicurity, un modello comunque molto diverso, appena una decina di
mesi dopo.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12527
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ECCO PERCHE' VOGLIONO (ELIMINARE) IL NOSTRO CONTANTE
Secondo quanto riportato dalla Reuters, il Ministro Saccomanni avrebbe
espresso la volontà da parte dell'esecutivo di ridurre ulteriormente i
limiti di utilizzo del contante.
Nell'agenzia si legge:
Il governo intende ridurre la soglia massima di pagamento in contanti, attualmente posta a 1.000 euro."Questo è un punto su cui l'Italia resta indietro ed è un punto su cui vogliamo intervenire", ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, durante un'audizione in Parlamento sulla legge di Stabilità.
Di seguito vi propongo alcune riflessioni, in parte già ospitate su numerosi articoli presenti sul blog.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12526
Nell'agenzia si legge:
Il governo intende ridurre la soglia massima di pagamento in contanti, attualmente posta a 1.000 euro."Questo è un punto su cui l'Italia resta indietro ed è un punto su cui vogliamo intervenire", ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, durante un'audizione in Parlamento sulla legge di Stabilità.
Di seguito vi propongo alcune riflessioni, in parte già ospitate su numerosi articoli presenti sul blog.
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SACCOMANNI CI RIPROVA: ORA DICE CHE LA CRISI GLOBALE E’ FINITA ! ED INTANTO ANNUNCIA LA (S)VENDITA DEI GIOIELLI DI STATO (COME PREVISTO). L’EUROPA TEDESCA RINGRAZIA
Saccomanni ci riprova. Dopo aver più volte annunciato a partire dalla
scorsa estate la fine della crisi italiana i, ora arriva anche a
superare se stesso affermando che addirittura la crisi mondiale è finita
(TG1 Online, 27.10.2013, commento ad intervista a “Che Tempo che fa”
del Ministro dell’Economia). Da toccarsi dove non batte il sole.
Unitamente a questo splendido annuncio ecco quello che attendevamo fin dall’estate, vedasi gli articoli citati ii, ossia l’annunciata privatizzazione dei beni statali. Ma mica partendo da quelli secondari, si parte addirittura dall’ENI, il gioiello dei gioielli! Tutto come previsto viene da dire.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12521
Unitamente a questo splendido annuncio ecco quello che attendevamo fin dall’estate, vedasi gli articoli citati ii, ossia l’annunciata privatizzazione dei beni statali. Ma mica partendo da quelli secondari, si parte addirittura dall’ENI, il gioiello dei gioielli! Tutto come previsto viene da dire.
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E SE GLI ANIMALI FACESSERO A NOI QUELLO CHE NOI FACCIAMO LORO?
Da millenni noi esseri umani sfruttiamo sistematicamente gli animali, tormentandoli in ogni
modo, coinvolgendoli in tutte le nostre losche situazioni belliche, uccidendoli nei mattatoi, nei
boschi, nei mari, costringendoli a lavorare per noi come schiavi, e oggi sperimentando su di
loro ogni tecnica chirurgica, ogni medicinale, ogni veleno, ogni cosmetico, ogni prodotto
chimico, rubando loro non solo la libertà, il loro manto, il loro latte, le loro uova, il loro miele,
ma anche il loro unico bene, la vita.
E se per ipotesi gli animali facessero a noi quello che noi facciamo a loro?
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12520
E se per ipotesi gli animali facessero a noi quello che noi facciamo a loro?
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NOI, VOI, LORO. E LA NECESSARIA RIVOLUZIONE (PARTE SECONDA)
La stazione di Savona, alle otto di sera, è l’emblema dell’Italia.
Poca gente che transita, frettolosa, qualcuno che deve arrivare: oddio,
ne ha da aspettare perché sul tabellone la colonna dei ritardi è tutta
occupata. Addirittura, 45 minuti da Genova che dista soltanto 40 Km.
Già: Moretti corre dietro alla Frecce e la ferrovia va in malora.
Ma è il deserto delle cosiddette “attività commerciali” a dare una
pennellata di noir a tutta la struttura in vetro e cemento progettata da
Nervi: a parte un paio di caffè vuoti con velleità di ristorante – e
l’immancabile sala giochi già chiusa – il resto è tutto un “affittasi”
oppure è un locale abbandonato da improbabili agenzie d'affari "sul
territorio" oppure "consulenze" in materia di lavoro. Scappato il
lavoro, sono fuggiti anche i consulenti.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12519
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martedì 29 ottobre 2013
Uno stile di vita a sprechi zero. Dagli Usa la Storia di Bea Johnson
Sprecare fa parte dello stile di vita di chi vive nella società moderna industrializzata. Sprechi alimentari, sprechi
di consumi energetici, sprechi di materie prime, sprechi di risorse
naturali sono il frutto di comportamenti e modi di vivere ormai talmente
consolidati, specialmente nel mondo occidentale sviluppato, che diviene
quasi impossibile pensare e credere che si possa agire e vivere
diversamente.
Ma di fronte ai dati sugli sprechi, soprattutto quelli recentissimi sugli sprechi alimentari e in un contesto di crisi planetaria senza precedenti, quale quella attuale, occorre seriamente chiedersi come potere contribuire individualmente, senza demandare ad altri, nell’ideazione e nella costruzione di nuovi stili di vita collettivi più consapevoli, più coscienziosi, meno onerosi e meno dannosi per la nostra esistenza e per la salute del pianeta.
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http://www.ilcambiamento.it/stili_di_vita/sprechi_zero_usa_storia_bea_johnson.html
Ma di fronte ai dati sugli sprechi, soprattutto quelli recentissimi sugli sprechi alimentari e in un contesto di crisi planetaria senza precedenti, quale quella attuale, occorre seriamente chiedersi come potere contribuire individualmente, senza demandare ad altri, nell’ideazione e nella costruzione di nuovi stili di vita collettivi più consapevoli, più coscienziosi, meno onerosi e meno dannosi per la nostra esistenza e per la salute del pianeta.
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Banca Etica, “più spazio alla finanza al servizio del bene comune”
Il Presidente di Banca Etica è stato convocato ieri in audizione dalla
Commissione Finanza della Camera dei Deputati nell'ambito dell'indagine
conoscitiva su: “Gli strumenti fiscali e finanziari a sostegno della crescita alla luce delle più recenti esperienze internazionali”.
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http://www.ilcambiamento.it/moneta/banca_etica_spazio_finanza_servizio_bene_comune.html
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L'ETICA DI BITTORRENT: SI VUOLE PUNIRE LA PIRATERIA O CRIMINALIZZARE LA CONDIVISIONE ?
Per coloro che vivono in una moderna città densamente popolata, c'è una
forte possibilità di ritrovarsi, proprio in questo momento, in
prossimità di una quelle trasmissioni network wireless che hanno violato
la legge sul copyright.
L'architettura di rete decentralizzata conosciuta come comunicazioni peer-to-peer (P2P) permette di condividere su internet file di ogni tipo con altri utenti senza scambio di denaro, una tecnologia oggi usata quotidianamente da milioni di persone. Per alcuni, questo tipo di scambio rappresenta un cambiamento verso un nuovo paradigma di condivisione di arte e cultura, potenzialmente in grado di promuovere un nuovo tipo di produttore di contenuti, che si configurerebbe anche come consumatore, dando allo stesso tempo luogo a un nuovo modello di economia decentralizzata. Per coloro che sono interessati al mantenimento della preminenza delle leggi sul copyright su tali mezzi di distribuzione, i milioni di persone che si servono di queste nuove abitudini di consumo sono paragonabili ai pirati di Renegade e devono essere fermati.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12518
L'architettura di rete decentralizzata conosciuta come comunicazioni peer-to-peer (P2P) permette di condividere su internet file di ogni tipo con altri utenti senza scambio di denaro, una tecnologia oggi usata quotidianamente da milioni di persone. Per alcuni, questo tipo di scambio rappresenta un cambiamento verso un nuovo paradigma di condivisione di arte e cultura, potenzialmente in grado di promuovere un nuovo tipo di produttore di contenuti, che si configurerebbe anche come consumatore, dando allo stesso tempo luogo a un nuovo modello di economia decentralizzata. Per coloro che sono interessati al mantenimento della preminenza delle leggi sul copyright su tali mezzi di distribuzione, i milioni di persone che si servono di queste nuove abitudini di consumo sono paragonabili ai pirati di Renegade e devono essere fermati.
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L’AUTODISTRUZIONE DEL SISTEMA BANCARIO
Che le banche stiano subendo perdite vertiginose per via dei crediti inesigibili, è fatto noto. E, anche di questo, si è scritto molto.
I crediti che stanno determinando queste perdite, sono quelli concessi con troppa allegria nei periodi di vacche grasse, ma anche quelli concessi ad aziende a quell’epoca virtuose, che nel frattempo si sono trasformate in dei morti viventi, o poco più.
E’ chiaro anche che tali perdite erodano il patrimonio delle banche, poichè debbono essere coperte.
Siccome la massa dei crediti concessi da una determinata banca dipende anche dalla massa del patrimonio della banca che li concede, a questo punto, per rientrare negli standard del rapporto crediti /patrimonio “sostenibile” per una determinata banca, si hanno due strade:
O si aumenta il patrimonio attraverso aumenti di capitale, oppure si riducono i prestiti.
La prima strada è quasi preclusa. Perché, ammesso che i soci abbiano le risorse per poterlo fare, nessuno sarebbe disposto ad investire in banche che traballano sempre più. Tanto più se non si conosce l’esatto ammontare dei crediti che potrebbero diventare inesigibili, che, gioco forza, continuando la crisi, emergeranno in futuro.
Quindi, non resta che la seconda strada, cioè ridurre gli affidamenti.
leggi tutto:
http://finanzanostop.finanza.com/2013/10/28/lautodistruzione-del-sistema-bancario/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
I crediti che stanno determinando queste perdite, sono quelli concessi con troppa allegria nei periodi di vacche grasse, ma anche quelli concessi ad aziende a quell’epoca virtuose, che nel frattempo si sono trasformate in dei morti viventi, o poco più.
E’ chiaro anche che tali perdite erodano il patrimonio delle banche, poichè debbono essere coperte.
Siccome la massa dei crediti concessi da una determinata banca dipende anche dalla massa del patrimonio della banca che li concede, a questo punto, per rientrare negli standard del rapporto crediti /patrimonio “sostenibile” per una determinata banca, si hanno due strade:
O si aumenta il patrimonio attraverso aumenti di capitale, oppure si riducono i prestiti.
La prima strada è quasi preclusa. Perché, ammesso che i soci abbiano le risorse per poterlo fare, nessuno sarebbe disposto ad investire in banche che traballano sempre più. Tanto più se non si conosce l’esatto ammontare dei crediti che potrebbero diventare inesigibili, che, gioco forza, continuando la crisi, emergeranno in futuro.
Quindi, non resta che la seconda strada, cioè ridurre gli affidamenti.
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WALL STREET CRASH TONNARA E MATTANZA
Come ho più volte scritto siamo nel bel mezzo del più esplosivo
esperimento di politica monetaria della storia delle banche centrali, un
esperimento che sta dando atto alla preparazione certosina di una
spettacolare tonnara con contorno di mattanza finale.
Per rassicurare tutte le belle anime che hanno paura di perdere l’ennesima grande occasione, la preparazione può essere ancora questione di qualche mese, mesi nei quali i tonni continueranno a svolazzare sognando oceani infiniti. Come scrive Wikipedia
Il lavoro dei tonnaroti iniziava in aprile quando vengono poste in mare una serie di reti che possono raggiungere anche i 4 o 5 km a formare la varie “camere” e, data la loro disposizione, inducono i tonni ad addentrarsi sempre più nelle maglie interne fino ad arrivare alla cosiddetta “camera della morte”. In maggio, dalle tonnare, partono le barche, una sorta di chiatte, che agli ordini del Rais parteciperanno alla mattanza. Questa viene compiuta accerchiando le reti dell’ultima camera, quella della morte, e tirandone poco a poco sulle barche i lembi esterni finché affiorano i tonni che vengono presi dalle barche con degli arpioni che causano la perdita del sangue dei pesci.
leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2013/10/28/wall-street-crash-tonnara-e-mattanza/
Per rassicurare tutte le belle anime che hanno paura di perdere l’ennesima grande occasione, la preparazione può essere ancora questione di qualche mese, mesi nei quali i tonni continueranno a svolazzare sognando oceani infiniti. Come scrive Wikipedia
Il lavoro dei tonnaroti iniziava in aprile quando vengono poste in mare una serie di reti che possono raggiungere anche i 4 o 5 km a formare la varie “camere” e, data la loro disposizione, inducono i tonni ad addentrarsi sempre più nelle maglie interne fino ad arrivare alla cosiddetta “camera della morte”. In maggio, dalle tonnare, partono le barche, una sorta di chiatte, che agli ordini del Rais parteciperanno alla mattanza. Questa viene compiuta accerchiando le reti dell’ultima camera, quella della morte, e tirandone poco a poco sulle barche i lembi esterni finché affiorano i tonni che vengono presi dalle barche con degli arpioni che causano la perdita del sangue dei pesci.
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ASPETTANDO … WALL STREET CRASH!
In un mondo come quello economico/finanziario infarcito di
psicopatici e falliti, incompetenti figli del principio di Peter che
quotidianamente non fanno altro che distruggere con le loro scelte
l’economia reale, assecondati da cocainomani testoteronizzati che
comprano qualunque cosa che passi sotto il loro naso con la liquidità
loro fornita, fa tenerezza ascoltare uno dei più grandi falliti della
storia…
(…) In tutto questo, Greenspan sta andando in giro rilasciando diverse interviste televisive e non, per presentare il suo nuovo libro “The Map and The Territory”, su come fare previsioni economiche. Da teatro dell’assurdo, insomma, vista l’incapacità dell’autore di stimare il collasso che lui stesso, con una politica monetaria economica sfrenata, ha provocato.
leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2013/10/25/aspettando-wall-street-crash/
Greenspan: “sapevo della bolla. Ma non mi scuso”
In una intervista rilasciata al canale televisivo Cnbc, il predecessore di Ben Bernanke, riferendosi a se stesso e ai suoi colleghi del Fomc – il braccio di politica monetaria della Fed – sottolinea che “noi tutti sapevamo che esisteva una bolla”, ma abbiamo fallito nel determinare “il timing”, dunque il momento in cui sarebbe esplosa, provocando grandi danni non solo all’economia Usa, ma a quella di tutto il mondo.(…) In tutto questo, Greenspan sta andando in giro rilasciando diverse interviste televisive e non, per presentare il suo nuovo libro “The Map and The Territory”, su come fare previsioni economiche. Da teatro dell’assurdo, insomma, vista l’incapacità dell’autore di stimare il collasso che lui stesso, con una politica monetaria economica sfrenata, ha provocato.
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http://icebergfinanza.finanza.com/2013/10/25/aspettando-wall-street-crash/
DIAMO INIZIO A QUESTA LOTTA DI CLASSE
“I ricchi sono diversi da noi” si dice abbia detto F. Scott Fitzgerald a Ernest Hemingway, il quale così replicò: “Oh sì, loro hanno più soldi”.
Questo scambio, anche se probabilmente non è mai avvenuto davvero, descrive una saggezza di Fitzgerald che Hemingway non coglieva. I ricchi sono diversi. La bonanza di ricchezza e privilegi consente al ricco di circondarsi di lavoratori ubbidienti, servi, adulatori e sicofanti. Il benessere genera, come ha illustrato Fitzgerald nel “Grande Gatsby” e nel suo breve racconto “Il Ragazzo Ricco”, una classe di persone che considera gli altri esseri umani dei beni di consumo.
Colleghi, soci, impiegati, cuochi, servi, giardinieri, tutori, personal trainer, anche gli amici e la famiglia, devono pendere dalle loro labbra, oppure farebbero meglio a levarsi di torno. E nel momento in cui degli oligarchi raggiungono il potere politico ed economico, come è accaduto negli Stati Uniti, anche i cittadini diventano beni di consumo.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12517
Questo scambio, anche se probabilmente non è mai avvenuto davvero, descrive una saggezza di Fitzgerald che Hemingway non coglieva. I ricchi sono diversi. La bonanza di ricchezza e privilegi consente al ricco di circondarsi di lavoratori ubbidienti, servi, adulatori e sicofanti. Il benessere genera, come ha illustrato Fitzgerald nel “Grande Gatsby” e nel suo breve racconto “Il Ragazzo Ricco”, una classe di persone che considera gli altri esseri umani dei beni di consumo.
Colleghi, soci, impiegati, cuochi, servi, giardinieri, tutori, personal trainer, anche gli amici e la famiglia, devono pendere dalle loro labbra, oppure farebbero meglio a levarsi di torno. E nel momento in cui degli oligarchi raggiungono il potere politico ed economico, come è accaduto negli Stati Uniti, anche i cittadini diventano beni di consumo.
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LE CRESCENTI TENSIONI CON L'ARABIA SAUDITA MINACCIANO IL PETRODOLLARO
[il petrodollaro non è solamente l’espressione che si riferisce agli
ingenti profitti (in dollari) realizzati dai paesi produttori di
petrolio: le sue conseguenze hanno una portata mondiale. La divisa
americana è infatti adottata come valuta per gli scambi commerciali
internazionali, Ndt]
Il principale prodotto esportato dall’America è il dollaro. Se ci si riflette stiamo parlando di semplice carta, non vi è nessuna contropartita a garantirla [p.e. una certa quantità di oro per ogni certa quantità di moneta emessa, Ndt] se non il fatto che tutto il mondo ne fa continuamente richiesta. La divisa americana è utilizzata come valuta negli scambi commerciali internazionali. Il fulcro su cui si basa il meccanismo è il petrodollaro.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12514
Il principale prodotto esportato dall’America è il dollaro. Se ci si riflette stiamo parlando di semplice carta, non vi è nessuna contropartita a garantirla [p.e. una certa quantità di oro per ogni certa quantità di moneta emessa, Ndt] se non il fatto che tutto il mondo ne fa continuamente richiesta. La divisa americana è utilizzata come valuta negli scambi commerciali internazionali. Il fulcro su cui si basa il meccanismo è il petrodollaro.
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IL TOTALITARISMO PALMARE. O DELL'ILLUSIONE DEL PROGRESSO TECNOLOGICO
Consapevoli o meno, persuasi o critici, siamo tutti coinvolti nel
passaggio onnipervasivo della rivoluzione digitale tecnologica. Basta
soffermarsi un attimo a considerare le implicazioni del telefono
cellulare palmare in mano ai più, a partire dagli adolescenti, per
rendersi conto del mutamento antropologico indotto dalla tecnica e delle
sue ricadute totalizzanti.
I cantori del progresso si sono spinti a evocare la valenza determinante di questi strumenti di comunicazione per l’emancipazione delle masse mondiali sul modello occidentale liberal-democratico.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12513
I cantori del progresso si sono spinti a evocare la valenza determinante di questi strumenti di comunicazione per l’emancipazione delle masse mondiali sul modello occidentale liberal-democratico.
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lunedì 28 ottobre 2013
WALL STREET JOURNAL "ITALIA TROPPO GRANDE PER ESSERE SALVATA". COSA STA SUCCEDENDO ?
Siamo ormai abituati al circuito autoreferenziale dei media italiani.
Per cui una notizia da pollaio, la lite tra Alfano o Berlusconi oppure
l'ennesima convention di Renzi, prende molto più spazio delle notizie
serie. Come lo scandalo intercettazioni che non è una questione
spionistica ma il tentativo di costruire un'egemonia economica, basata
sul primato tecnologico a venire, da parte degli Usa sull'Europa per i
prossimi 30 anni.
Passi, si fa per dire, con l'affettuoso buffetto del presidente del senato Grasso agli Usa "la prossima volta avvertiteci meglio". Di cosa? Di trasformare l'Italia in una distesa di macerie economico-finanziarie?
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12511
Passi, si fa per dire, con l'affettuoso buffetto del presidente del senato Grasso agli Usa "la prossima volta avvertiteci meglio". Di cosa? Di trasformare l'Italia in una distesa di macerie economico-finanziarie?
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"IL MONDO SI RIBELLERA' AI BANCHIERI" (SECONDA PARTE)
Ecco la seconda parte della nostra intervista esclusiva con la “talpa” della Banca Mondiale Karen Hudes, intervista nella quale la Signora Hudes parla: della necessità di porre fine a un immorale sistema bancario di riserve frazionarie che continua a drenare le ricchezze dei cittadini senza il loro consenso e senza che ne siano a conoscenza; della speranza di poter ristabilire una reale ed aperta competitività del denaro, in modo da poter adottare a livello mondiale le migliori forme monetarie; di come le Banche Centrali manipolino i media e le stesse religioni per ingannare la gente, provocandone reazioni viscerali che finiscono con l’appoggiare le azioni dei banchieri immorali; della necessità, quindi, che la gente inizi ad interrogarsi sui meccanismi in cui questi banchieri li hanno indotti attraverso la manipolazione dei mezzi d’informazione, dell’insegnamento e della religione.
Sotto i punti più salienti dell’intervista.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12509
Mauro Bonaiuti e il problema dei rendimenti decrescenti
Mauro Bonaiuti ha scritto un testo di grande interesse,
che dovrebbe essere letto da tutti coloro che hanno preso coscienza di
come l'attuale organizzazione economica e sociale sia sempre più
incapace di affrontare i problemi da essa stessa creati, e si stanno
interrogando sulle possibili vie d'uscita al vicolo cieco in cui sembra
essersi cacciata la nostra società. Il libro offre una grande
ricchezza di riferimenti. In questo rispecchia la formazione
dell'autore, che ha conseguito un dottorato in Storia delle Dottrine
Economiche studiando l'opera di Nicholas Georgescu-Roegen, e ha tenuto
corsi di tipo economico in varie Università italiane, ma ha anche
studiato autori come Weber, Simmel, Marx, Polanyi, Malinowski, Mauss,
che il pensiero economico mainstream non degna di grande attenzione.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46456
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Il Cartello della Federal Reserve: le otto famiglie
i quattro cavalieri bancari (Bank of America, JP Morgan Chase, Citigroup e Wells Fargo) possiedono i quattro cavalieri del petrolio (Exxon Mobil, Royal Dutch/Shell, BP Amoco e Chevron Texaco), in tandem con Deutsche Bank, BNP, Barclays
e altri vecchi colossi monetari europei. Ma il loro monopolio
sull’economia globale non si ferma sull’orlo del pozzo petrolifero.
Secondo i 10mila documenti societari depositati alla SEC, i quattro
cavalieri bancari sono tra i primi dieci titolari di azioni di
praticamente ogni società di Fortune 500. [1] Così sono gli
azionisti delle banche centrali? Questa informazione va analizzata molto
più da vicino. Le mie domande sulle agenzie di regolamentazione
bancaria, in materia di partecipazione azionaria delle prime 25 aziende
bancarie degli Stati Uniti furono poste con il Freedom of Information Act,
prima di essere negate per motivi di “sicurezza nazionale”. Questo è
piuttosto ironico, dal momento che molti azionisti bancari risiedono in
Europa. Un archivio importante sulla ricchezza dell’oligarchia globale
che possiede queste holding bancarie è l’US Trust Corporation, fondata nel 1853 e ora di proprietà di Bank of America. L’ultimo US Corporate Trust Director e Trustee Onorario fu Walter Rothschild. Altri direttori furono Daniel Davison di JP Morgan Chase, Richard Tucker di Exxon Mobil, Daniel Roberts di Citigroup e Marshall Schwartz di Morgan Stanley. [2]
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46457
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Letta sa che stiamo per crollare: sono dei figli di Troika
La Troika è di nuovo al lavoro, la Bce e
la Commissione stanno preparando il sacco dei risparmi, mentre il Fmi fa
lo stesso in parallelo, specializzandosi su come far pagare ai
cittadini il debito estero degli Stati. Un prelievo una tantum sui conti
correnti a livello europeo? L’ipotesi del Fmi è parte della seconda
fase della strategia di esproprio dei risparmi dei cittadini, avviata
durante gli anni ’80 e ’90 e che ha avuto una sua prima prova di
successo negli Stati Uniti e nell’Unione Europea con la rapina
finanziaria del 2008-2010. Una rapina che ha portato un bottino nelle
mani di pochi gruppi pari al 37% del Pil europeo. Cioè aiuti di Stato,
tra ottobre 2008 e ottobre 2011, a favore degli enti finanziari pari a
4.500 miliardi di euro, a cui si aggiungono 6.500 miliardi di euro. Il
che ha fatto ovviamente scoppiare il “debito sovrano” di molti paesi
dell’Ue, stimato tra i 45 e i 65.000 miliardi di euro. Di questa rapina,
definita da James K. Galbraith «il più grande crimine finanziario della
storia del capitalismo», si conoscono gli autori e gli attori.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46471
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JP Morgan: il caso di una banca sistemica
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46473
Capitalismo irriformabile: alternativa cercasi
Sarebbe forse il caso, come suggerisce il filosofo Roberto Mancini (http://www.c3dem.it/9136),
di affermare con risolutezza che la crisi che sta colpendo l'Occidente
non è in realtà una crisi (quindi superabile mediante azioni correttive
guidate dal medesimo pensiero unico), bensì il fallimento definitivo di
un modello di vita imposto a miliardi di persone dalla cosiddetta
globalizzazione economica.
Il
cortocircuito, ed è necessario ribadirlo per non fermarsi ad un'analisi
mediocre del nostro tempo, è dovuto alla follia del sistema
capitalistico giunto alla sua fase di massima insostenibilità.
Va notato a proposito - perché la Storia non smette di illuminarci con i
suoi paradossi - che nel momento preciso in cui il capitalismo si è
liberato del suo peggior avversario su scala mondiale (il socialismo
reale o comunismo storico) è cominciata a saltare agli occhi con
evidenza macroscopica la sua incapacità di guidare l'umanità verso forme
di convivenza sensate e pacifiche. Così il capitalismo mostra oggi il
volto sfigurato del suo fallimento, senza che possa accusare di questo
alcun nemico esterno. A conferma di quanto detto notiamo che dopo la
caduta del muro di Berlino, l'esaltazione maniacale conseguente al
decesso del vecchio competitor, ha precipitato l'intera società
verso una inedita forma di barbarie culturale ed economica, segnata dal
dominio della finanza, dallo spreco delle risorse naturali,
dall'impoverimento dei rapporti umani e da nuovi focolai di guerra
sparsi in giro per il mondo.
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Perchè l'alleato ci spia?
«Scusate, di quale sovranità parliamo? Oggi sappiamo cha la National Security Agency degli Stati Uniti ci spiava, ci spia e - aggiungo - ci spierà: non penseremo mica che sia finita qui», dice Giulietto Chiesa. E la Nsa «ci spierà dall'alto della sua tecnologia, quella che qualcuno anche sul web esalta come il futuro della democrazia ». Solo in Francia, racconta Snowden, 70 milioni di comunicazioni telefoniche raccolte in un mese: non certo per spiare la vita privata dei parigini. I motori di ricerca, macchine spionistiche, controllano il flusso dei meta-dati: chi ha chiamato chi, da dove è partita la telefonata, e quando. Poi interviene la selezione: qualcuno estrae dettagli specifici dalla massa delle comunicazioni.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46466
Tutti spiati, le scuse di Obama non bastano
Nessuno stupore, solo conferme. Chi ha gli
occhi aperti e la mente sgombera dai pregiudizi sa da tempo che
l’Amministrazione Obama non solo non è stata coerente, ma ha fatto
l’opposto di quel che aveva promesso. Barack Obama assicurava lotta
senza quartiere alle lobby finanziarie mentre la loro influenza è
rimasta intatta se non è addirittura cresciuta. Idem per le lobby del
Pentagono, ma è soprattutto in politica estera e nella lotta al
terrorismo che il presidente un tempo piû acclamato del mondo ha
mostrato il suo vero volto.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46468
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venerdì 25 ottobre 2013
Federal Reserve, filiale di Wall Street
La Yellen, in tale ottica, condivide la visione
di Bernanke e Draghi che le Banche Centrali debbano essere al servizio
delle banche private che, non per niente, sono loro azioniste.
Sarà Janet Yellen a succedere a Ben Shlomo Bernanke alla guida della Federal Reserve. Dal 1 febbraio sarà quindi una donna a guidare la banca centrale Usa. Una nomina annunciata da tempo quella della Yellen (67 anni) che, essendo attualmente la numero due di Bernanke, non potrà che comportare una gestione all'insegna della continuità. Ora dovrà esserci il voto del Senato (a maggioranza democratica) ma si tratta di una pura formalità. Chi potrebbe infatti ostacolare una nomina che mette d'accordo i due partiti? Chi rischierebbe, in nome del politicamente corretto, di vedersi piovere addosso l'accusa di maschilismo?
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=63977
Sarà Janet Yellen a succedere a Ben Shlomo Bernanke alla guida della Federal Reserve. Dal 1 febbraio sarà quindi una donna a guidare la banca centrale Usa. Una nomina annunciata da tempo quella della Yellen (67 anni) che, essendo attualmente la numero due di Bernanke, non potrà che comportare una gestione all'insegna della continuità. Ora dovrà esserci il voto del Senato (a maggioranza democratica) ma si tratta di una pura formalità. Chi potrebbe infatti ostacolare una nomina che mette d'accordo i due partiti? Chi rischierebbe, in nome del politicamente corretto, di vedersi piovere addosso l'accusa di maschilismo?
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PRELIEVO DEL 10%, FMI GLI ITALIANI VOTANO LA MERKEL, PARAGONE PER LA MMT
"... per un italiano su tre (31%) l’intervento della Troika (Fondo Monetario, Commissione Europea, Bce) sui conti italiani sarebbe una salvezza
(1), una percentuale nettamente superiore al 25% che la ritiene invece
una sciagura. ... gli italiani sembrano credere "maggiormente ad
economisti e politici stranieri rispetto a quelli nostrani"...Quanto al
grado di fiducia nei partiti politici, è solo al 4%, mentre il 68% vorrebbe Angela Merkel come premier (2). Sono i risultati dell'indagine ...presentata al forum della Coldiretti e realizzata dall’istituto Ixè.... "
I giornali hanno parlato dell'ultimo documento del Fondo Monetario sulle finanze pubbliche che aveva un paragrafo (3) in cui si diceva che per ridurre il debito pubblico al livello pre-crisi del 2007 occorreva un prelievo forzoso patrimoniale del 10% sulla ricchezza delle famiglie. Dopo che il Blog di Grillo in particolare ha sparato "vogliono prendere il 10% dai conti correnti!" il FMI ha detto che non era una raccomandazione e il partito della finanza ha rintuzzato il "falso allarme" (4). La cosa migliore è leggere il documento del FMI (5) che dice:
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12488
I giornali hanno parlato dell'ultimo documento del Fondo Monetario sulle finanze pubbliche che aveva un paragrafo (3) in cui si diceva che per ridurre il debito pubblico al livello pre-crisi del 2007 occorreva un prelievo forzoso patrimoniale del 10% sulla ricchezza delle famiglie. Dopo che il Blog di Grillo in particolare ha sparato "vogliono prendere il 10% dai conti correnti!" il FMI ha detto che non era una raccomandazione e il partito della finanza ha rintuzzato il "falso allarme" (4). La cosa migliore è leggere il documento del FMI (5) che dice:
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GEAB 78: LA DE-AMERICANIZZAZIONE DEL MONDO E' INIZIATA - L'EMERGERE DI SOLUZIONI PER UN MONDO MULTIPOLARE INTORNO AL 2015
È uno di quei momenti in cui la storia accelera . Qualunque sia l'esito
dei negoziati sul tetto del debito [federale americano, conclusisi solo
due ore prima dell’annuncio del default NdT], l’Ottobre 2013 è uno di
quei momenti. È l’eccessiva ampiezza dello stallo [tra repubblicani e
democratici sull’approvazione dello sforamento del tetto del debito
federale NdT] che ha aperto gli occhi di coloro che ancora continuano a
sostenere gli Stati Uniti. Un leader è seguito quando gli si crede, non
quando diventa ridicolo.
"Costruire un mondo de-americanizzato": quest’affermazione avrebbe suscitato un sorriso fino a pochi anni fa. Al massimo sarebbe passata per una provocazione di Hugo Chavez [presidente venezuelano anti-americano recentemente scomparso NdT].
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12487
"Costruire un mondo de-americanizzato": quest’affermazione avrebbe suscitato un sorriso fino a pochi anni fa. Al massimo sarebbe passata per una provocazione di Hugo Chavez [presidente venezuelano anti-americano recentemente scomparso NdT].
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SOCIALISMO E NAZIONALISMO EN FRANCE
Gli ultimi sondaggi danno il M5S di Grillo al 21-22% in Italia e
probabilmente qualche punto di più nella realtà visto che i sondaggi lo
hanno sottostimato alle ultime elezioni.
In Francia Marine LePen è nell'ultimo sondaggio al 24% quindi virtualmente identica al M5S e come dice Evans-Pritchard sta diventando una valanga ed è oggi il principale ostacolo alla Troika
Se confronti il sito del Beppe con quello della Marine Le Pen noti la differenza evidente: lei tappezza il suo di dozzine video di discorsi, ma sopratutto di dibattiti che tiene in radio e televisione da Liberation alle reti TV nazionali.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12486
In Francia Marine LePen è nell'ultimo sondaggio al 24% quindi virtualmente identica al M5S e come dice Evans-Pritchard sta diventando una valanga ed è oggi il principale ostacolo alla Troika
Se confronti il sito del Beppe con quello della Marine Le Pen noti la differenza evidente: lei tappezza il suo di dozzine video di discorsi, ma sopratutto di dibattiti che tiene in radio e televisione da Liberation alle reti TV nazionali.
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J.P. Morgan, la banca del buco
I problemi legali del colosso bancario
americano JPMorgan Chase non sembrano avere fine. Come diretta
conseguenza delle modalità con cui opera l’intera industria
finananziaria d’oltreoceano, la principale banca d’investimenti degli
Stati Uniti ha infatti collezionato l’ennesima indagine aperta dalle
autorità federali, con le quali avrebbe però raggiunto un accordo di
massima nel fine settimana per pagare ancora una volta una sorta di
tassa sulle proprie attività illegali ed evitare in gran parte i guai
giudiziari che ne dovrebbero conseguire.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46452
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Da amnistia e indulto conseguenze devastanti per la nostra società
In
un suo discorso a Bari Matteo Renzi ha definito amnistia e indulto
misure 'diseducative'. Suscitando un mucchio di polemiche. In realtà il
sindaco di Firenze ha usato la
mano leggera. Queste misure sarebbero devastanti. La pena infatti ha un
effetto deterrente o, per dirla nei termini tecnici del grande
penalista Francesco Antolisei, sui cui testi chiunque abbia fatto
Giurisprudenza ha studiato, serve da 'controspinta alla spinta
criminosa'. La pena cioè non ha solo la funzione di punire un colpevole
ma di dissuadere chi abbia tendenze criminali (e in qualche misura le
abbiamo tutti) dall'imitarlo, commettendo quello stesso o altri reati.
Anche per questa ragione indulto e amnistia, come dimostrano i
precedenti, non solo non risolvono il problema del sovraffollamento
delle carceri ma lo aggravano. All'epoca dell'indulto del 2006 i
detenuti erano poco più di 60 mila a fronte di una capienza carceraria
di circa 42 mila. Nel giro di due anni tornarono ai livelli precedenti.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46450
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“Liberare” i migranti senza “arrestare” i capitali? Un suicidio politico
Pubblicato sul Financial Times il 23 settembre scorso, il “monito degli economisti”
denuncia la mancata volontà delle classi dirigenti europee di concepire
una svolta negli indirizzi di politica economica, e individua in tale
mancanza una causa delle “ondate di irrazionalismo che stanno investendo
l’Europa” e dei relativi “sussulti di propagandismo ultranazionalista e
xenofobo”. La recente tragedia di Lampedusa costituisce un esempio
terrificante delle conseguenze di questa palese ignavia politica. Il
riferimento non è solo al raccapricciante tentativo del Presidente della
Commissione europea Barroso di mettere un velo su questa vicenda
ricorrendo a una elemosina. Il problema sta pure nel modo in cui le
forze di sinistra si sono lanciate in una battaglia per l’abolizione del
reato di immigrazione clandestina previsto dalla legge Bossi-Fini.
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Non rimarrà nulla dell'Italia
Nel giro di 10 anni del nostro Paese
non rimarrà più nulla. O quasi. È la conclusione catastrofica cui giunge
nella sua analisi il professore Roberto Orsi della London School of
Economics and Political Science (LSE). Che cosa ci sta portando alla
dissoluzione e all'irrilevanza economica? Una classe politica miope che
non sa fare altro che aumentare le tasse in nome della stabilità. Monti
ha fatto così. E Letta sta seguendo l'esempio. Il tutto unito a una
"terribile gestione finanziaria, infrastrutture inadeguate, corruzione
onnipresente, burocrazia inefficiente, il sistema di giustizia più lento
e inaffidabile d'Europa".
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46444
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Fine dei giochi: lo shutdown federale e il pericolo del default, una manna per gli speculatori
Il titolo originario: “The Speculative
Endgame: The Government “Shutdown” and “Debt Default”, A Multibillion
Bonanza for Wall Street” presenta il gioco di parole del termine
endgame: letteralmente è l’ultima fase di una partita a scacchi, la
resa dei conti, quando sono rimaste poche pedine e si è in attesa dello
scacco matto, (Ndt)
La chiusura degli uffici pubblici federali e il clima di apprensione, nelle piazza finanziarie, nell’attesa di evitare il default, si sono rivelate occasione di profitto per gli operatori di borsa. Un ondata di speculazione ha pervaso i mercati anche al di fuori degli Stati Uniti.
L’incertezza sull’esito degli eventi costituisce una opportunità per gli “speculatori istituzionali”. Coloro in possesso di “inside information” sull’evolversi della situazione vengono accusati di aver realizzato immeritati profitti per miliardi di dollari [le “inside information” sono letteralmente le informazioni interne: se un operatore esterno ha un contatto con un membro interno ad una organizzazione può venire a conoscenza di notizie che i propri concorrenti non hanno e agire per profittarne, Ndt].
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46442
La chiusura degli uffici pubblici federali e il clima di apprensione, nelle piazza finanziarie, nell’attesa di evitare il default, si sono rivelate occasione di profitto per gli operatori di borsa. Un ondata di speculazione ha pervaso i mercati anche al di fuori degli Stati Uniti.
L’incertezza sull’esito degli eventi costituisce una opportunità per gli “speculatori istituzionali”. Coloro in possesso di “inside information” sull’evolversi della situazione vengono accusati di aver realizzato immeritati profitti per miliardi di dollari [le “inside information” sono letteralmente le informazioni interne: se un operatore esterno ha un contatto con un membro interno ad una organizzazione può venire a conoscenza di notizie che i propri concorrenti non hanno e agire per profittarne, Ndt].
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La nascita del mondo "de-americanizzato"
Ci siamo. La Cina ne ha avuto abbastanza.
La sfida (diplomatica) è aperta. È arrivato il momento di costruire un
mondo "de- Americanizzato". È arrivato il momento che una "nuova valuta
di riserva internazionale" rimpiazzi il dollaro statunitense.
È tutto qui, in un editoriale di Xinhua ( trad. italiana qui ), direttamente dalla bocca del dragone. E l'anno a cui si riferisce è solo il 2013. Allacciatevi le cinture di sicurezza- specialmente voi dell'elite di Washington. Sarà un viaggio difficile.
Sono passati i giorni del basso profilo di Deng Xiaoping. L'editorale di Xinhua indica nella recente minaccia di uno shutdown statunitense il pretesto per il ritorno del dragone. Dopo la crisi finanziata causata da Wall Street, dopo la guerra in Iraq, un "mondo confuso", e non solo la Cina, desidera un cambiamento.
Il seguente paragrafo non potrebbe essere più esplicito:
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46440
È tutto qui, in un editoriale di Xinhua ( trad. italiana qui ), direttamente dalla bocca del dragone. E l'anno a cui si riferisce è solo il 2013. Allacciatevi le cinture di sicurezza- specialmente voi dell'elite di Washington. Sarà un viaggio difficile.
Sono passati i giorni del basso profilo di Deng Xiaoping. L'editorale di Xinhua indica nella recente minaccia di uno shutdown statunitense il pretesto per il ritorno del dragone. Dopo la crisi finanziata causata da Wall Street, dopo la guerra in Iraq, un "mondo confuso", e non solo la Cina, desidera un cambiamento.
Il seguente paragrafo non potrebbe essere più esplicito:
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Finanziaria Letta, macellazione Halal
L'Italia sta andando per la giusta via - dice Obama - ma giusta... per chi?
Quando si vuole fare uscire tutto il sangue da un animale prima di ucciderlo, non gli si taglia l'arteria carotide, cioè la mandata del sangue al cervello, perché così morirebbe subito, il cuore si fermerebbe e il sangue non uscirebbe più. Gli si taglia invece la vena giugulare, ossia il ritorno del sangue dal cervello al cuore, in modo che il suo cuore continuerà a pulsare mandando sangue al cervello fino a che il sangue non sarà uscito tutto. E' su questo principio, che funzionano il metodo ebraico detto kosher e quello islamico detto halal. E anche quello di Dracula, suppongo.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46438
Adriano Olivetti: la comunità oltre la destra e la sinistra
Arriva sul piccolo schermo (Rai1 il 28 e 29 ottobre) Adriano Olivetti. La forza di un sogno, miniserie coprodotta da
Rai Fiction e Casanova Multimedia. Ad interpretare l’eccentrico
imprenditore di Ivrea è Luca Zingaretti, sotto la regia di Michele
Soavi, nipote, da parte di madre, dello stesso Olivetti e figlio di Giorgio, intellettuale raffinato, poeta e giornalista (tra i fondatori de “il Giornale”), in gioventù soldato della Repubblica Sociale Italiana, da cui disertò, trasferendo il suo dramma interiore nel libro Un banco di nebbia.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46436
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L'Ungheria c'e' l'ha fatta. La banca centrale è nuovamente di propietà degli ungheresi
L’Ungheria
si libera dei vincoli dei banchieri. Dopo che è stato ordinato all’FMI
di abbandonare il paese, la nazione adesso stampa moneta senza
debito. L’Ungheria sta facendo la storia.
Mai
più dagli anni ’30 con il caso della Germania, un paese europeo aveva
osato sfuggire alle grinfie dei cartelli bancari internazionali
controllati dai Rothschilds. Questa è una notizia stupenda che dovrebbe
incoraggiare i patrioti nazionalisti del mondo intero ad intensificare
la lotta per la libertà dalla dittatura finanziaria.
Già
nel 2011 il primo ministro ungherese, Viktor Orbán promise di
ristabilire la giustizia sui predecessori socialisti che avevano venduto
il popolo della nazione alla schiavità di un debito infinito con i
vincoli del FMI (IMF) e lo stato terrorista d’Israele. Queste
amministrazioni precedenti erano infiltrate da israeliani nelle alte
cariche, in mezzo al furore delle masse che alla fine, in reazione,
hanno votato il partito Fidesz di Orban.
Secondo
una relazione sui siti germanofoni del “National Journal”, Orbán si è
accinto a scalzare gli usurai dal trono. Il popolare e nazionalista
primo ministro ha detto all’FMI che l’Ungheria non vuole né richiede
“assistenza” ulteriore dal delegato della Federal Reserve di proprietà
dei Rothschild. Gli ungheresi non saranno più costretti a pagare esosi
interessi a banche centrali private e irresponsabili.
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Letta e la fine del Ventennio
"Si è chiuso un ventennio": è quanto sostenuto dal premier Enrico Letta non molti giorni addietro, durante l'intervista di Maria Latella su Skytg24.
Purtroppo Letta si sbaglia: e si sbaglia perché lui stesso e il suo partito sono pienamente organici - in senso gramsciano - alla stessa visione del mondo di Berlusconi e del suo schieramento. Più precisamente, portatrici della stessa visione ultracapitalistica del mondo, destra e sinistra accettano oggi in maniera ugualmente remissiva la sovranità irresponsabile di organismi economici sistemici (dal Fondo monetario Internazionale alla Banca Europea), che svuotano interamente la decisione politica, costretta a una funzione meramente ancillare. Nella forma della pura gestione dell'esistente, la politica e la democrazia non fanno altro che ratificare quanto viene autonomamente deciso dalla sapienza infallibile degli economisti, dalle multinazionali e dal mercato divinizzato.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46443
Purtroppo Letta si sbaglia: e si sbaglia perché lui stesso e il suo partito sono pienamente organici - in senso gramsciano - alla stessa visione del mondo di Berlusconi e del suo schieramento. Più precisamente, portatrici della stessa visione ultracapitalistica del mondo, destra e sinistra accettano oggi in maniera ugualmente remissiva la sovranità irresponsabile di organismi economici sistemici (dal Fondo monetario Internazionale alla Banca Europea), che svuotano interamente la decisione politica, costretta a una funzione meramente ancillare. Nella forma della pura gestione dell'esistente, la politica e la democrazia non fanno altro che ratificare quanto viene autonomamente deciso dalla sapienza infallibile degli economisti, dalle multinazionali e dal mercato divinizzato.
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domenica 20 ottobre 2013
Democrazia e poteri occulti: “la Terra è sotto scacco”
Se avete a cuore il vostro cibo, la vostra salute e la stessa
sicurezza finanziaria, la vostra e quella della vostra famiglia, così
come le tasse che pagate, lo stato del pianeta e della
stessa democrazia, ci sono pessime notizie: un gruppo di golpisti
ha preso il potere e ormai domina il pianeta. Legalmente: perché le
nuove leggi che imbrigliano i popoli, i governi e gli Stati se le sono
fatte loro, per servire i loro smisurati interessi, piegando le
democrazie con l’aiuto di “maggiordomi” travestiti da politici.
La grande novità si chiama: “ascesa di autorità illegittima”. Parola di Susan George, notissima sociologa franco-statunitense, già impegnata nel movimento no-global e al vertice di associazioni mondiali come Greenpeace. I governi legali, quelli regolarmente eletti, ormai vengono di fatto “gradualmente soppiantati da un nuovo governo-ombra, in cui enormi imprese transnazionali (Tnc) sono onnipresenti e stanno prendendo decisioni che riguardano tutta la nostra vita quotidiana”. L’Europa è già completamente nelle loro mani, tramite i tecnocrati di Bruxelles, i subdoli “inventori” dell’aberrante euro. Ma anche nel resto del mondo la libertà ha le ore contate.
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http://www.ilcambiamento.it/multinazionali/democrazia_poteri_occulti_terra_sotto_scacco.html
La grande novità si chiama: “ascesa di autorità illegittima”. Parola di Susan George, notissima sociologa franco-statunitense, già impegnata nel movimento no-global e al vertice di associazioni mondiali come Greenpeace. I governi legali, quelli regolarmente eletti, ormai vengono di fatto “gradualmente soppiantati da un nuovo governo-ombra, in cui enormi imprese transnazionali (Tnc) sono onnipresenti e stanno prendendo decisioni che riguardano tutta la nostra vita quotidiana”. L’Europa è già completamente nelle loro mani, tramite i tecnocrati di Bruxelles, i subdoli “inventori” dell’aberrante euro. Ma anche nel resto del mondo la libertà ha le ore contate.
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Quanta natura sprechiamo? L'altro volto dello spreco alimentare
Lo spreco alimentare non è solo un problema di alimenti: per
produrre tutto il cibo che sprechiamo, ogni anno in Italia buttiamo nel
cestino fino a 1226 milioni di metri cubi di acqua, 24,5 milioni di
tonnellate di CO2e e il 36% dell’azoto da fertilizzanti, utilizzati
inutilmente con tutti gli impatti e i costi ambientali che ne
conseguono. La responsabilità è dei consumatori, che spendono in media
316 € euro l’anno in cibo che per disattenzione o negligenza viene
buttato senza essere consumato, ma anche di un sistema produttivo che
troppo spesso perde cibo e risorse lungo la filiera, fino al 50% delle
perdite totali, prima ancora che arrivino in tavola.
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http://www.ilcambiamento.it/stili_di_vita/quanta_natura_sprechiamo_altro_volto_spreco_alimentare.html
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http://www.ilcambiamento.it/stili_di_vita/quanta_natura_sprechiamo_altro_volto_spreco_alimentare.html
Presentata alla Camera la Campagna popolare per l'agricoltura contadina
Giovedì scorso, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, è
stata presentata - dalle 11,30 alle 13,30 - la Campagna popolare per
l'agricoltura contadina. Il fine era presentare ai Gruppi Parlamentari
le Linee guida per una legge quadro sulle agricolture contadine, per far
sì che si avviasse un lavoro congiunto che portasse all'approvazione di
una legge di riferimento ed a norme collegate in materia.
“Il percorso di questa Campagna popolare per l'agricoltura contadina”, spiegano gli organizzatori ripercorrendo i vari passaggi, “nasce nel 2009 in forma di petizione con l'intento di lavorare per il riconoscimento istituzionale delle agricolture contadine.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/agricoltura_biologica/presentata_camera_campagna_popolare_agricoltura_contadina.html
“Il percorso di questa Campagna popolare per l'agricoltura contadina”, spiegano gli organizzatori ripercorrendo i vari passaggi, “nasce nel 2009 in forma di petizione con l'intento di lavorare per il riconoscimento istituzionale delle agricolture contadine.
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Immigrazione e clandestinità, di cosa stiamo parlando?
Ieri avevamo esultato quando, in commissione giustizia al Senato, i senatori del M5S avevano proposto l’abolizione del reato di clandestinità, passato poi con i voti di SEL e PD.
Oggi leggiamo sul blog di Grillo critiche di Grillo e Casaleggio sul metodo (e queste sono questioni interne al movimento su cui non c’è molto da dire) e questa precisazione sul “merito” che potete leggere qua sotto:
“Nel merito questo emendamento è un invito agli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l’Italia. Il messaggio che riceveranno sarà da loro interpretato nel modo più semplice 'La clandestinità non è più un reato'”.
Certo che la clandestinità non è più un reato. Io direi di più: facciamo che la clandestinità non è più una condizione umana?
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/diritti_umani/immigrazione_reato_clandestinita.html
Oggi leggiamo sul blog di Grillo critiche di Grillo e Casaleggio sul metodo (e queste sono questioni interne al movimento su cui non c’è molto da dire) e questa precisazione sul “merito” che potete leggere qua sotto:
“Nel merito questo emendamento è un invito agli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l’Italia. Il messaggio che riceveranno sarà da loro interpretato nel modo più semplice 'La clandestinità non è più un reato'”.
Certo che la clandestinità non è più un reato. Io direi di più: facciamo che la clandestinità non è più una condizione umana?
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“Fermiamo il consumo di suolo”, l'appello di Legambiente al Parlamento
È ora di dire basta al consumo di suolo e di iniziare quella
strada del cambiamento che si chiama rigenerazione urbana, un nuovo modo
di concepire e tutelare il territorio e gli spazi urbani in chiave
sostenibile.
È questo l’appello che Legambiente lancia al Presidente del Consiglio Enrico Letta per chiedere a Parlamento e Governo una corsia preferenziale per discutere e approvare finalmente in questa legislatura una legge che fermi il consumo di suolo e premi, invece, la riqualificazione edilizia, energetica e antisismica del patrimonio edilizio esistente. Scelte nell’interesse dei cittadini in grado di rilanciare il settore delle costruzioni e l’economia del Paese e che l’associazione ambientalista spiega in “Fermare il consumo di suolo, rigenerare le città”.
Un documento, inviato alle Commissioni parlamentari e al Governo, dove oltre ad analizzare il Disegno di Legge approvato dal Governo il 15 Giugno 2013 in materia di “Contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato”, Legambiente propone integrazioni e modifiche normative per rafforzare l’efficacia dei controlli e spostare l'attenzione sulla rigenerazione urbana.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/territorio/consumo_suolo_appello_legambiente_parlamento.html
È questo l’appello che Legambiente lancia al Presidente del Consiglio Enrico Letta per chiedere a Parlamento e Governo una corsia preferenziale per discutere e approvare finalmente in questa legislatura una legge che fermi il consumo di suolo e premi, invece, la riqualificazione edilizia, energetica e antisismica del patrimonio edilizio esistente. Scelte nell’interesse dei cittadini in grado di rilanciare il settore delle costruzioni e l’economia del Paese e che l’associazione ambientalista spiega in “Fermare il consumo di suolo, rigenerare le città”.
Un documento, inviato alle Commissioni parlamentari e al Governo, dove oltre ad analizzare il Disegno di Legge approvato dal Governo il 15 Giugno 2013 in materia di “Contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato”, Legambiente propone integrazioni e modifiche normative per rafforzare l’efficacia dei controlli e spostare l'attenzione sulla rigenerazione urbana.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/territorio/consumo_suolo_appello_legambiente_parlamento.html
L'impero delle multinazionali e le nuove guerre globali
In Colombia da metà agosto i contadini, che sono il sessanta per
cento della popolazione, manifestano, vengono picchiati e arrestati
dalla polizia, scioperano. Lottano contro il trattato di libero
commercio con gli USA. Trattato che prevede l’utilizzo di sole sementi
“certificate”. E le sementi certificate sono quelle della Monsanto, Cargyll ecc. Sono sementi USA.
Del resto, come può essere libero un trattato tra un impero e una nazione ad esso assoggettata? In tutto il paese vengono sequestrate ai contadini e distrutte le loro sementi. Per lottare contro questo sono già morti dodici contadini.
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http://www.ilcambiamento.it/guerre/impero_multinazionali_nuove_guerre_globali.html
Del resto, come può essere libero un trattato tra un impero e una nazione ad esso assoggettata? In tutto il paese vengono sequestrate ai contadini e distrutte le loro sementi. Per lottare contro questo sono già morti dodici contadini.
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TRA…MONTI INFUOCATI!
Mentre Enrico Letta è in America a prendere la benedizione di padre Obama, Scambio di complimenti tra i due: «Stabilità Italia grazie all’accordo Usa» «Impressionato leadership premier italiano» ,all’improvviso in Italia … Scelta Civica si spacca, Monti lascia: “Il partito contro di me sulla legge di stabilità … TraMonti infuocati.
Stabilità dell’Italia grazie all’accordo sul tetto del debito, affascinante davvero non ci avevo pensato, verrebbe da dire che i complimenti di Obama sono un sinistro presagio Crisi, la stima di Obama su Monti visto come è andata a finire con l’austerità di killer di professione accademica conditi di ideologie varie o forse chissà una benedizione.
Stabilità dell’Italia grazie all’accordo sul tetto del debito, affascinante davvero non ci avevo pensato, verrebbe da dire che i complimenti di Obama sono un sinistro presagio Crisi, la stima di Obama su Monti visto come è andata a finire con l’austerità di killer di professione accademica conditi di ideologie varie o forse chissà una benedizione.
Letta a Obama: Italia dirà basta all’Europa dell’austerità e pensare che il suo idolo Monti aveva ricevuto da Letta un bigliettino con su scritto …per ora sembra tutto un miracolo, allora i miracoli esistono…
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http://icebergfinanza.finanza.com/2013/10/18/tra-monti-infuocati/
UN FUNERALE E L'ODIO FUORI TEMPO MASSIMO
Ciò che impressiona nella vicenda Priebke (ma non solo in quella, penso
per esempio alla legge recentemente votata dal Parlamento ungherese che
vieta ai clochard di dormire di notte per strada, cosa che non si era
vista mai, nemmeno nei “secoli bui”, anzi tantomeno nei “secoli bui”) è
la progressiva scomparsa di qualsiasi forma di pietas nel cosiddetto mondo civilizzato, nella “cultura superiore”, insomma nell’Occidente inteso in senso lato.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12481
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LA MONETA GRECA CHE BATTE L'EURO
Si chiama Tem ed è scambiata a un euro. Tra i mercati «alternativi» e
la fabbrica recuperata Vio.Me, il Paese riscopre l'autogestione contro
la crisi.
La Vio.Me si trova in una vasta area industriale a sud di Salonicco, a cui si accede dal raccordo autostradale. Gli stabilimenti più visibili sono quelli delle grandi catene commerciali, come Ikea e Leroy Marlin, ma dietro le loro insegne scintillanti si estende un vasto numero di capannoni industriali. Christos, uno dei lavoratori Vio.Me, ci raggiunge lungo la strada per scortarci. «Non è semplice trovare la fabbrica», spiega in inglese. Lui è uno dei pochi operai del collettivo di fabbrica che conosce una lingua straniera, quasi tutti gli altri parlano solo greco. Anche se lo stabilimento è un po' nascosto, il nome Vio.Me nelle ultime settimane ha assunto una grande visibilità e ha varcato i confini nazionali.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12480
La Vio.Me si trova in una vasta area industriale a sud di Salonicco, a cui si accede dal raccordo autostradale. Gli stabilimenti più visibili sono quelli delle grandi catene commerciali, come Ikea e Leroy Marlin, ma dietro le loro insegne scintillanti si estende un vasto numero di capannoni industriali. Christos, uno dei lavoratori Vio.Me, ci raggiunge lungo la strada per scortarci. «Non è semplice trovare la fabbrica», spiega in inglese. Lui è uno dei pochi operai del collettivo di fabbrica che conosce una lingua straniera, quasi tutti gli altri parlano solo greco. Anche se lo stabilimento è un po' nascosto, il nome Vio.Me nelle ultime settimane ha assunto una grande visibilità e ha varcato i confini nazionali.
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LA NASCITA DEL MONDO "DE-AMERICANIZZATO"
Ci siamo. La Cina ne ha avuto abbastanza. La sfida (diplomatica) è
aperta. È arrivato il momento di costruire un mondo "de-
Americanizzato". È arrivato il momento che una "nuova valuta di riserva
internazionale" rimpiazzi il dollaro statunitense.
È tutto qui, in un editoriale di Xinhua ( trad. italiana qui ), direttamente dalla bocca del dragone. E l'anno a cui si riferisce è solo il 2013. Allacciatevi le cinture di sicurezza- specialmente voi dell'elite di Washington. Sarà un viaggio difficile.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12479
È tutto qui, in un editoriale di Xinhua ( trad. italiana qui ), direttamente dalla bocca del dragone. E l'anno a cui si riferisce è solo il 2013. Allacciatevi le cinture di sicurezza- specialmente voi dell'elite di Washington. Sarà un viaggio difficile.
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CRISI SUL TETTO MASSIMO DI INDEBITAMENTO: È VICINA LA SOSPENSIONE DEL PROGRAMMA DI BUONI ALIMENTARI ?
Quando questo fine settimana un cosiddetto “problema tecnico” del
fornitore Xerox ha messo fuori servizio il sistema EBT [Electronic
Benefit System, sistema elettronico di sussidio, ndt], meglio conosciuto
negli USA come food stamp - buoni alimentari, in 17 stati americani
milioni di persone sono rimaste senza sussidio per pagarsi da mangiare
per quasi tutto il giorno. Ciò ha scatenato esempi drammatici dei più
vili comportamenti umani possibili, visti dai cospiratori come una prova
generale di quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro.
Sebbene in un primo momento non sembrassero esserci i presupposti per pensare al peggio, alla Crossroads Urban Center dell'Utah (un’organizzazione non profit che si occupa di persone economicamente bisognose, ndr) giunge una comunicazione interna dal Dipartimento statunitense per l'agricoltura (l'ente attualmente chiuso che gestisce il programma assistenziale per la nutrizione "SNAP") in cui si diffonde un allarme che inquieterà più di 46 milioni di beneficiari che vivono di buoni alimentari.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12477
Sebbene in un primo momento non sembrassero esserci i presupposti per pensare al peggio, alla Crossroads Urban Center dell'Utah (un’organizzazione non profit che si occupa di persone economicamente bisognose, ndr) giunge una comunicazione interna dal Dipartimento statunitense per l'agricoltura (l'ente attualmente chiuso che gestisce il programma assistenziale per la nutrizione "SNAP") in cui si diffonde un allarme che inquieterà più di 46 milioni di beneficiari che vivono di buoni alimentari.
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