Che le banche stiano subendo perdite vertiginose per via dei crediti inesigibili, è fatto noto. E, anche di questo, si è scritto molto.
I crediti che stanno determinando queste perdite, sono quelli
concessi con troppa allegria nei periodi di vacche grasse, ma anche
quelli concessi ad aziende a quell’epoca virtuose, che nel frattempo si
sono trasformate in dei morti viventi, o poco più.
E’ chiaro anche che tali perdite erodano il patrimonio delle banche, poichè debbono essere coperte.
Siccome la massa dei crediti concessi da una determinata banca dipende
anche dalla massa del patrimonio della banca che li concede, a questo
punto, per rientrare negli standard del rapporto crediti /patrimonio
“sostenibile” per una determinata banca, si hanno due strade:
O si aumenta il patrimonio attraverso aumenti di capitale, oppure si riducono i prestiti.
La prima strada è quasi preclusa. Perché, ammesso che i soci abbiano
le risorse per poterlo fare, nessuno sarebbe disposto ad investire in
banche che traballano sempre più. Tanto più se non si conosce l’esatto
ammontare dei crediti che potrebbero diventare inesigibili, che, gioco
forza, continuando la crisi, emergeranno in futuro.
Quindi, non resta che la seconda strada, cioè ridurre gli affidamenti.
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http://finanzanostop.finanza.com/2013/10/28/lautodistruzione-del-sistema-bancario/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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