Nel giro di 10 anni del nostro Paese
non rimarrà più nulla. O quasi. È la conclusione catastrofica cui giunge
nella sua analisi il professore Roberto Orsi della London School of
Economics and Political Science (LSE). Che cosa ci sta portando alla
dissoluzione e all'irrilevanza economica? Una classe politica miope che
non sa fare altro che aumentare le tasse in nome della stabilità. Monti
ha fatto così. E Letta sta seguendo l'esempio. Il tutto unito a una
"terribile gestione finanziaria, infrastrutture inadeguate, corruzione
onnipresente, burocrazia inefficiente, il sistema di giustizia più lento
e inaffidabile d'Europa".
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46444
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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