Da giovedì gli Stati Uniti non avranno soldi a sufficienza per pagare il
debito. Se il braccio di ferro sta l’amministrazione Obama e i
repubblicani non si risolverà in una accordo sull’aumento del tetto del
debito, sarà default. È lo stesso scenario che veniva prospettato solo
due anni fa in Italia con il rischio, secondo alcuni reale e secondo
altri esagerato, di non pagare più i dipendenti pubblici, le pensioni e
il welfare.
Ovviamente le due vicende non sono paragonabili:
negli Usa la decisione è esclusivamente politica, visto che c'è la fila
di investitori pronti a comprare titoli di stato americani, mentre in
Italia il default sarebbe arrivato per l'incapacità di pagare gli
interessi crescenti sui propri titoli richiesti da creditori diffidenti.
A due anni di distanza da quei giorni e dall’inizio dei governi di
"solidarietà nazionale" o di "grande coalizione", il rischio-default
italiano sembra sparito, non se ne parla più, nonostante il debito
pubblico sia in costante aumento, l'economia sia ancora in recessione e
il Pil sia l'8% inferiore del livello ante crisi. Ma cos'è cambiato?
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12453
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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