Si chiama Tem ed è scambiata a un euro. Tra i mercati «alternativi» e
la fabbrica recuperata Vio.Me, il Paese riscopre l'autogestione contro
la crisi.
La Vio.Me si trova in una vasta area industriale a sud di Salonicco, a
cui si accede dal raccordo autostradale. Gli stabilimenti più visibili
sono quelli delle grandi catene commerciali, come Ikea e Leroy Marlin,
ma dietro le loro insegne scintillanti si estende un vasto numero di
capannoni industriali. Christos, uno dei lavoratori Vio.Me, ci raggiunge
lungo la strada per scortarci. «Non è semplice trovare la fabbrica»,
spiega in inglese. Lui è uno dei pochi operai del collettivo di fabbrica
che conosce una lingua straniera, quasi tutti gli altri parlano solo
greco. Anche se lo stabilimento è un po' nascosto, il nome Vio.Me nelle
ultime settimane ha assunto una grande visibilità e ha varcato i confini
nazionali.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12480
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento