STUPIDA RAZZA

martedì 29 ottobre 2013

L'ETICA DI BITTORRENT: SI VUOLE PUNIRE LA PIRATERIA O CRIMINALIZZARE LA CONDIVISIONE ?

Per coloro che vivono in una moderna città densamente popolata, c'è una forte possibilità di ritrovarsi, proprio in questo momento, in prossimità di una quelle trasmissioni network wireless che hanno violato la legge sul copyright.

L'architettura di rete decentralizzata conosciuta come comunicazioni peer-to-peer (P2P) permette di condividere su internet file di ogni tipo con altri utenti senza scambio di denaro, una tecnologia oggi usata quotidianamente da milioni di persone. Per alcuni, questo tipo di scambio rappresenta un cambiamento verso un nuovo paradigma di condivisione di arte e cultura, potenzialmente in grado di promuovere un nuovo tipo di produttore di contenuti, che si configurerebbe anche come consumatore, dando allo stesso tempo luogo a un nuovo modello di economia decentralizzata. Per coloro che sono interessati al mantenimento della preminenza delle leggi sul copyright su tali mezzi di distribuzione, i milioni di persone che si servono di queste nuove abitudini di consumo sono paragonabili ai pirati di Renegade e devono essere fermati. 

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12518

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