Gli storici spesso indicano il 29 ottobre 1929 , come inizio della Grande Depressione , ma in realtà non fu così. Il Martedì nero,
come lo chiamiamo oggi , fu la semplice capitolazione - la fase di un
crollo del mercato azionario che era iniziata più di un mese prima. Il
prezzo delle azioni era rotolato rovinosamente fin dall'inizio di
settembre, scendendo sempre più in basso, intervallato tra deboli e
infrequenti rialzi . Ottobre arrivò insieme ad un presagio tangibile che
raggiunse il suo apice il giorno 24, quando il mercato fu colpita
dalle prime titaniche “ sell-off – vendi tutto” , fu il Giovedi nero .
Il panico in quel giorno segnò la fine dei Ruggenti Anni Venti e
il debito sostenne una esuberanza che fece triplicare il valore del Dow
in soli 5 anni, tanto da portare il mercato alla più lunga corsa del
“toro”, un record assoluto. Il caos di giovedì fu l'inizio della fine,
lo scoppio di una gigantesca bolla dei prezzi che poggiavano
precariamente sulla cima di una economia stagnante e sovradimensionata
. Claire Suddath ricorda gli eventi di quel giorno in un articolo
apparso sulla rivista Time dal titolo "The Crash of 1929 " . Eccone un
estratto :
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12528
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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