La nomina di Carlo Cottarelli,
dirigente del Fondo Monetario Internazionale, a commissario per la
"spending review" del governo Letta, vista a sé stante, potrebbe
benissimo inquadrarsi come un episodio minore: un alto funzionario del
FMI, trombato nel corso della feroce lotta di potere interna alla sua
istituzione (la vicenda di Strauss-Kahn docet), se ne torna in patria ad
occupare un comodo posto di potere.
Ma, anche se così fosse, rimarrebbe il fatto che la nomina di Cottarelli
si colloca in una linea di atti di sottomissione dei governi italiani
nei confronti del FMI.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12431
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento