Il dibattito politico sulla macro economia si divide fra liberisti e keynesiani,
una facile semplificazione per etichettare e comunicare sinteticamente
due visioni “opposte”. Invece, secondo un’opinione finora minoritaria
di altri osservatori, il divide et impera sopra accennato rappresenta
le due facce della medaglia, oppure, come preferisco dire che si tratta
di pensieri appartenenti allo spesso piano ideologico,
un piano sbagliato rispetto alle leggi che regolano la vita di questo
pianeta. La soluzione si trova su un altro piano e bisogna compiere un salto per uscire dal pensiero dominante
ed approdare ad un altro piano, completamente diverso, ordinato da
leggi e regole diverse dal sistema eonomico-politico attuale. Le leggi
del nuovo piano sono famose, notissime, ma per un errore ideologico non
condizionano il sistema delle istituzioni. Un errore voluto perché fa
comodo allo status quo.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46384
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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