La crisi europea trascina al ribasso la domanda
di merci, la piccola ripresa Usa non basta a far viaggiare il carrello
globale e anche il colosso cinese mostra segni di rallentamento
La Wto quest’anno ha cominciato a parlare di dati
veri, cioè della voragine in cui è caduto il commercio globale nel 2012,
solo a pagina 21 di un ampio formato A4 a 2 colonne. Nemmeno un accenno
nell’introduzione del Direttore generale uscente, Pascal Lamy. Elegante
nonchalance anche nella sintesi d’apertura, su cui si concentrano
stampa frettolosa e lettori superficiali. E invece noi cominciamo
proprio da lì, dalle pagine interne del rapporto, fitte fitte di cattive
notizie, che qualcuno a Ginevra voleva far dimenticare. Che ci rivelano
che il commercio globale va male, anzi decisamente male. E che le
preoccupazioni che crescono nell’opinione pubblica per i cambiamenti
climatici e la degradazione dell’ambiente dovrebbero ridimensionare il
global-ottimismo degli scorsi decenni in via definitiva.leggi tutto:
http://sbilanciamoci.gag.it/Sezioni/globi/La-crisi-nascosta-del-commercio-globale-19640
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