STUPIDA RAZZA

mercoledì 6 febbraio 2019

La brillante strategia di Trump per distruggere l’egemonia del dollaro americano



La fine dell’incontrastato dominio economico globale dell’America è arrivata prima del previsto, grazie agli stessi Neoconservatori che avevano regalato al mondo l’Iraq, la Siria e tutte le sporche guerre in America Latina. Proprio come la guerra del Vietnam aveva costretto gli Stati Uniti a rinunciare, nel 1971, al gold-standard, così la sponsorizzazione e il finanziamento delle guerre per il cambio violento di regime in Venezuela e in Siria (e l’aver minacciato altri paesi con sanzioni se non si fossero uniti a questa crociata) sta spingendo l’Europa ed altre nazioni a creare le proprie istituzioni finanziarie alternative.
Questa frattura era già in atto da qualche tempo e doveva accadere. Ma chi avrebbe mai pensato che sarebbe stato Donald Trump l’agente catalizzatore? Nessun partito di sinistra, nessun capo di stato straniero socialista, anarchico o nazionalista in nessun’altra parte del mondo avrebbe potuto realizzare ciò che [Trump] sta facendo per distruggere l’Impero Americano. Il Deep State sta reagendo con stupore al modo in cui questo truffatore immobiliare di destra è stato in grado di indurre numerosi altri paesi a difendersi, smantellando l’ordine mondiale incentrato sugli Stati Uniti. Per arrivare a questo risultato [Trump] ha usato i piromani neoconservatori dell’era Bush/Reagan, John Bolton ed ora Elliott Abrams, per appiccare l’incendio al Venezuela. È quasi una commedia nera della politica. Il mondo della diplomazia internazionale è stato ribaltato. Un mondo in cui non c’è più nemmeno la pretesa di aderire alle norme internazionali, per non parlare di leggi o trattati.
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