Il fallimento di uno Stato (il cosiddetto default) non è un evento puntuale ma un processo. L'evento puntuale è la dichiarazione con cui lo Stato comunica che non intende più o non è più in grado di pagare alcuni dei suoi debiti: cioè di rimborsare alla loro scadenza i titoli (bond) che ha emesso. L'evento può assumere varie forme: se la cosa avviene "inaspettatamente" può gettare nel caos il paese debitore, ma anche alcuni dei paesi creditori (quelli le cui banche o i cui risparmiatori hanno accumulato quei bond) e, poi, il resto del mondo; o quasi.
Oggi la cosa sembra impensabile; ma abbiamo di fronte anni di turbolenza finanziaria che renderanno sempre più difficile prepararsi a eventi del genere.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9093
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento