È sempre più chiaro che non solo la Grecia e l'Italia, ma anche l'Europa, gli Stati uniti, e il mondo intero, stanno marciando verso una recrudescenza irreversibile della crisi in corso.
La questione del debito - dei debiti: quelli delle «famiglie», delle imprese, delle banche, dei «fondi», degli Stati - ha offuscato quasi completamente la questione ambientale, a partire dai cambiamenti climatici e, a seguire, dell'acqua, della biodiversità, della deforestazione, dell'esaurimento delle risorse rinnovabili e non rinnovabili.
Il pianeta Terra viene messo al tappeto da una «crescita» di prelievi e di emissioni che non è in grado di sostenere.
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http://www.megachipdue.info/tematiche/kill-pil/6984-liberiamoci-dalla-schiavitu.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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