anch'io la penso allo stesso modo.
In una recente intervista, l’ex presidente della Commissione Europea, Jacques Delors (nella foto), ha affermato che purtroppo gli stati possono ancora farsi guerra, anche se non più come nel ’39-’45. “Oggi ci si può fare la guerra in altri modi, con l’economia, con la frode fiscale, il dumping sociale, l’immigrazione”, ha precisato.
Delors parlava dei rischi sulla tenuta dell’Europa “che è stata un esempio formidabile nel mondo per la capacità di comprendersi”.
Dopo gli sconquassi finanziari europei degli ultimi mesi bisognerebbe riflettere a voce alta sui nomi e sugli interessi mobilitati negli assalti contro l’euro.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9088
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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