La maggior parte delle mail che mi sono arrivate in queste settimane menzionano il rischio di imposta patrimoniale in Italia. Premesso che con un patrimonio di 8 trilioni di Euro suddiviso tra asset finanziari e beni immobili, l'Italia ha una base imponibile che nessun altro Paese al mondo può vantare e darebbe adito alla presunzione che da qui a qualche mese qualche governo, soprattutto imposto dall'alto, quindi un governo tecnico, metta in essere una di queste strategie per il risanamento dei conti pubblici. La dimensione di questo intervento non può essere nota, ma solo ipotizzata. C'è chi stima un 3, 4, 5% cumulato tra patrimonio immobiliare e finanziario e che, oggettivamente, darebbe l'ammontare di risorse finanziarie necessarie per l'abbattimento consistente dello stock di debito pubblico italiano.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=40771
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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