purtroppo siamo dei grandi coglioni!
Il nostro è un periodo di manifesti indignati di carta e di indignados irritati di cartone che sfilano come carri armati, per ora solo allegorici, in piazza contro le piazze affari mondiali. Il testo sociale di costoro è però troppo sbiadito per essere compreso dai molti poichè la carta carbone della loro rivolta è quella di cento anni fa e non va più bene per un’epoca con pochi minatori ed ancora troppi sciacalli delle ferriere. Tutti si dicono inorriditi dallo sbandamento della classe politica italiana e dal rotolamento del paese lungo i piani inclinati della crisi che non sono propriamente come i piani di morbidezza di una nota pubblicità della carta da bagno.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/index.php
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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