Il dibattito sui temi posti dalla crisi economica globale, inaugurato da Aldo Bonomi e proseguito da Lapo Berti, vede ora il contributo di Pierluigi Musarò, sociologo dei processi culturali e comunicativi. Per Musarò è chiaro che siamo di fronte a una crisi di paradigma, dalla quale si esce solo con cambiamenti profondi dei nostri comportamenti. In particola, Musarò attrae l'attenzione sul consumo, inteso non solo come "l'elemento trainante e unificante che permea di sé luoghi e culture, socialità e bisogni individuali", ma anche come quell'attività con cui gli individui, congiuntamente, producono un universo di valori.
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http://www.lib21.org/diritti-e-cittadinanza/economia/157-consumatori-o-cittadini-riflessioni-sulla-crisi-a-partire-dal-consumo.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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