ora siamo in un periodo di austerità "forzata".
il prossimo passo,se vogliamo uscire dalla crisi,deve essere un'austerità "volontaria":decrescita.
É uscito da qualche giorno il nuovo saggio di Serge Latouche, eco-intellettuale francese, il quale prende in esame i malintesi e le controversie originate sul tema della decrescita. Edito da Bollati Boringhieri, s’intitola “Per un’abbondanza frugale”. Nell’introduzione, spiega Latouche, il titolo “abbondanza frugale” è definito come: orizzonte di senso per una fuoriuscita dalla società dei consumi, ma anche un obiettivo politico a breve termine da opporre alle pseudoterapie neoliberali o keynesiane nella situazione attuale di depressione repressiva.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=42245
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento