La crisi
La situazione non è risolvibile. Può essere tamponata con degli investimenti di denaro, o meglio, con immissioni di liquidità di denaro che ovviamente non rappresenta nulla, se non una ipoteca su un futuro talmente lontano dall'essere inesistente. Quindi prima o poi si arriva al collasso definitivo del sistema del denaro e del sistema industriale, che noi chiamiamo occidentale ma che oramai riguarda molti altri luoghi. La Russia ci è entrata da tanto tempo, ma anche i paesi emergenti, come Cina e India, ci sono dentro sino al collo. Loro hanno il vantaggio di aver cominciato dopo, quindi arriveranno dopo al muro invalicabile che segnerà il fatto che non possono più crescere, ma in ogni caso il gong suonerà anche per loro. È matematico.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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