Sebbene il comparto immobiliare statunitense sia in uno stato di forma disastroso, non è per nulla paragonabile a quanto accade in Irlanda. Il valore dei beni immobili irlandesi è in caduta libera. I prezzi sono crollati del 60% in tutto il paese, e del 65% a Dublino. Le misure di austerity hanno portato alla forte crescita del tasso di disoccupazione (18%) e al ristagno del mercato immobiliare. Secondo il Guardian, i prezzi hanno subito una flessione dell'8% nell'ultimo trimestre, "la più grande caduta di prezzi trimestrale mai avuta nel mercato immobiliare irlandese". (“Ireland’s house prices at lowest levels since 2000″, The Guardian) .
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9693
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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