Questo sproposito, detto da un ministro algerino qualche anno fa, rivela in pieno lo spirito dell'epoca. La fede nel progresso ci coinvolge al punto da farci diventare inconcepibile il non andare avanti. Così ci ritroviamo a bordo di un bolide, che non ha retromarcia, né freni, né conducente. Non occorre essere profeti per prevedere il futuro di questa megamacchina. Essa può solo fracassarsi contro un muro o sprofondare in un precipizio. Le mucche pazze, le modificazioni genetiche e altri cloni non sono altro che i primi segni della grande implosione. La mondializzazione partecipa pienamente alla natura di questo processo.
leggi tutto:
http://www.movimentozero.org/index.php?option=com_content&task=view&id=383&Itemid=53
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento