Ci risiamo: la mamma dei liberisti credere-obbedire-combattere è sempre incinta. Mentre sul Corriere della Sera il ben noto diacono mercatista Francesco Giavazzi scarica tutto il suo risentimento contro il governo, pur guidato dal collega bocconiano Mario Monti, in quanto – ad oggi – non apparirebbe sufficientemente ortodosso nelle sue pratiche di fede rivolte al dio-Mercato, venerdì scorso gli dava controcanto su Repubblica il chierichetto Alessandro De Nicola agitando il turibolo delle privatizzazioni (“Troppi freni alle privatizzazioni, ma le vendite di Stato frutterebbero 600 miliardi”).
leggi tutto:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/contro-lideologia-delle-privatizzazioni/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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