Nel dopoguerra era uno dei mezzi di trasporto più utilizzati. In una
società priva di automobili e con una rete stradale tutta da
ricostruire, la bicicletta rappresentava l’ideale per muoversi e
raggiungere qualsiasi punto della città. Vittorio De Sica ne immortalò
la bellezza, l’utilità e la necessità nel film “Ladri di biciclette”.
Col passare degli anni e l’avvento del boom economico, la due ruote fu
ben presto sostituita dall’automobile, fin quasi ad essere utilizzata
solo per hobby e per sport. Oggi l’Italia, e in particolare il Vecchio
Continente, è tornato ad innamorarsi della bicicletta. Un ritorno di
fiamma per il mezzo di trasporto più green, se vogliamo utilizzare
questo termine molto in voga negli intellettuali alternativi di oggi.
Più semplicemente un ritorno alle origini, per un totale di circa 35 milioni di europei che ogni giorno utilizzano la due ruote per muoversi in città, lasciando felicemente l’automobile a casa.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/mal_di_citta/bicicletta_salute_occupazione.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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