Probabilmente c’è bisogno ancora di qualche altro anno di profonda
crisi per comprendere che siamo in mezzo ad una depressione, ad un
bombardamento che come abbiamo visto ieri ha già fatto più danni della
seconda guerra mondiale…GUERRA…CIRCOSTANZE ECCEZIONALI!
Nei sei anni che vanno dal 2008 al 2013 è raddoppiata la
disoccupazione, i poveri, la produzione industriale è crollata del 25%,
un’impresa su quattro ha dovuto chiudere i battenti, il reddito delle
famiglie è precipitato ai livelli di 25 anni fa, le
retribuzioni hanno toccato la soglia raggiunta nel lontano 1992, la
classe media si è scoperta povera, sta liquidato il patrimonio dei padri
pur di sopravvivere…
…si perchè un’altro dei soliti sottosegretari all’economia ieri ha
sottolineato che …ci diamo un orizzonte triennale per avere una
programmazione strategica”.
Orizzonte triennale? Ma in Italia l’hanno capito che serve un “new
deal” ora, subito, adesso? Vi prego se vedete in giro quella buon’anima
di Roosevelt, ditegli che abbiamo bisogno di lui.
leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2014/07/29/il-ratto-delle-pensioni/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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