La divisione del mondo in due blocchi - l’Occidente e tutti gli altri
- non è un’ipotesi pessimistica, ma una realtà che si sta
concretizzando sotto i nostri occhi. Gufi e Cassandre non c’entrano.
Contrapposizioni, blocchi oligarchici, e pericolo di guerra sono reali.
Seguono alcuni fatti che cerchiamo di interpretare, proponendo anche una
possibile “uscita di sicurezza”.
In Medio Oriente si sta compiendo l’ultima fase della dislocazione
geopolitica del “mondo arabo”. Il lungo immobilismo imposto dagli
europei e dagli americani - nel 1916 e poi dal 1945 al 2010 - non era
più difendibile, anche perché insidiato significativamente dalla
penetrazione commerciale cinese.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13604
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento