lavorare meno,lavorare tutti.
PRENDETEVELA calma. Dannarsi l'anima a lavorare in ufficio, al
computer, in laboratorio è inutile. Peggio: è superfluo. L'elogio della
vita "slow" viene dal più improbabile dei pulpiti e dal meno verosimile
dei posti. Siamo nella fornace tecnologica di Silicon Valley e chi
parla è Larry Page, uno dei due nocchieri di Google, il gigante
impegnato nella corsa a perdifiato dell'innovazione, ma anche nel
vorace e spietato rastrellamento di opportunità finanziarie e
industriali che, nel giro di pochi anni, gli ha dato quell'egemonia
globale che è stata di Microsoft e, prima ancora, della General Motors.
Ma, se Google corre, non è detto che lo debbano fare anche quelli che
ci stanno dentro. Le sedici ore di filato alla scrivania, sei o sette
giorni su sette, sono una frenesia senza senso, dice l'uomo che, con
quegli orari, ha messo insieme una fortuna di 32 miliardi di dollari.
«Le cose che contano davvero — dice — sono poche: una casa, la
sicurezza, opportunità per i figli. Per averle, basta l'1 per cento
delle risorse che impieghiamo». Il resto è superfluo.
leggi tutto:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/07/14/voglio-una-vitapart-time22.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento