Si lo so, lo so, non c’è alcuna tempesta all’orizzonte, come rane
bollite attendiamo in santa pace di comprendere come finiremo dalla
padella nella brace, senza fretta ovviamente.
Ieri stavo dando un’occhiata alle prime pagine, alle home page dei
media italia e a parte il meritato applauso al nostro canNIBALI che si è
divorato uno strepitoso Tour sembrava esistesse solo la Concordia, di
Gaza nessuna traccia, un silenzio assordante, devastante.
Eccolo che torna con il suo solito ottimismo, ci mancava
Icebergfinanza! Ma tornatene sotto coperta, che qui c’è solo bonaccia,
va tutto bene si va lentamente alla deriva.
Mentre non passa giorno che qualche eroico analista si sforzi di
spiegarvi per quale motivo i mercati americani non sono sopravvalutati,
noi andiamo ad occuparci di quello che sta accadendo all’orizzonte, tra
rischi geopolitici e riprese fantasma dell’inflazione, in attesa che
ormai anche l’ultimo dei giapponesi su un’isola deserta si arrendi
all’evidenza di una crescita globale in deciso deterioramento in
prospettiva.
leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2014/07/28/la-quiete-prima-della-tempesta-2/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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