STUPIDA RAZZA

lunedì 15 settembre 2014

In rete chi lavora “sostenibile”

Il Cesavo ci ha messo gli spazi, una serie di locali che possono fungere da uffici, le idee nascono invece dalle tante teste pensanti che in questo progetto vogliono credere. «Si tratta di un progetto di promozione sociale che vuole sostenere neo professionisti sensibili ai temi della sostenibilità e del benessere, creare una rete di connessione tra loro e tra loro e i loro potenziali clienti, promuovere nella comunità locale una cultura orientata verso un’economia più etica, un modello di sviluppo eco-compatibile, uno stile di vita più sano e naturale – spiega Antonello Angeli di Wide -  L’idea è quella del co-working, un ambiente condiviso in cui svolgere un’attività professionale indipendente con occasioni di incontro per un gruppo di persone che condividono valori e sono interessati alla sinergia che può nascere dal lavorare nello stesso spazio con persone di talento che la pensano in modo simile".
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 http://www.ilcambiamento.it/culture_cambiamento/rete_lavori_sostenibili.html

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