Commentando le conclusioni del  vertice
 della Nato, alcuni notano che, per l'Italia, sarebbe forse bene 
concentrare attenzione e risorse su problemi di suo reale interesse, 
come la Libia, anziché disperderli a pioggia sull'intero ventaglio delle
 crisi.
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. - See more at: http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=2803#sthash.Py7jyUcq.dpuf
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. - See more at: http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=2803#sthash.Py7jyUcq.dpuf
    Commentando le conclusioni del  vertice
 della Nato, alcuni notano che, per l'Italia, sarebbe forse bene 
concentrare attenzione e risorse su problemi di suo reale interesse, 
come la Libia, anziché disperderli a pioggia sull'intero ventaglio delle
 crisi.
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. - See more at: http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=2803#sthash.Py7jyUcq.dpuf
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. - See more at: http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=2803#sthash.Py7jyUcq.dpuf
Commentando le conclusioni del vertice 
della Nato, alcuni notano che, per l’Italia, sarebbe forse bene 
concentrare attenzione e risorse su problemi di suo reale interesse, 
come la Libia, anziché disperderli a pioggia sull’intero ventaglio delle
 crisi.
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. Battistini definisce il nostro impegno in Afghanistan “generosita” senza contropartite”, ricorda il pesante costo della operazione in vite italiane (più di cinquanta morti!) e pone un interrogativo estremamente delicato: ne è valsa la pena?
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. Battistini definisce il nostro impegno in Afghanistan “generosita” senza contropartite”, ricorda il pesante costo della operazione in vite italiane (più di cinquanta morti!) e pone un interrogativo estremamente delicato: ne è valsa la pena?
    Commentando le conclusioni del  vertice
 della Nato, alcuni notano che, per l'Italia, sarebbe forse bene 
concentrare attenzione e risorse su problemi di suo reale interesse, 
come la Libia, anziché disperderli a pioggia sull'intero ventaglio delle
 crisi.
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. - See more at: http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=2803#sthash.Py7jyUcq.dpuf
Sul Corriere della Sera, Francesco Battistini si meraviglia del fatto che il nostro paese si sia impegnato a lasciare ben ottocento soldati in Afghanistan, con compiti di addestramento, nel periodo successivo alla conclusione ufficiale della operazione Nato-Isaf, e dopo che molti dei principali protagonisti, primi fra tutti gli Usa, avranno definitivamente chiuso quella avventura. - See more at: http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=2803#sthash.Py7jyUcq.dpuf

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