Trasformare la regione petrolifera in un teatro permanente di guerra, per sabotare il business del petrolio. Europa,
Cina e India avranno sempre più bisogno di oro nero, mentre l’America
potrebbe rendersi autonoma dal greggio nel giro di 6-7 anni. Lo
sostiene Marcello Foa, che ritiene credibili i ripetuti annunci, di
tono quasi trionfalistico, che accreditano gli Stati Uniti di riserve
sterminate di “shale oil”, il petrolio che si ottiene con la
frantumazione idraulica di rocce bituminose. Proprio questo calcolo
motiverebbe la politica apparentemente folle di Obama, disposto a una lunga guerra in Medio Oriente contro l’ultima “creatura” della Cia, il Califfato dell’Isis. «La lotta al terrorismo è diventata una guerra
perpetua al terrorismo», e la crescente instabilità dei paesi arabi,
dal Golfo Persico al Nordafrica, comporta «conseguenze pesantissime per
noi europei, che viviamo non lontano da quelle zone, e per tutti coloro
– europei ma anche cinesi e indiani – che del petrolio mediorientale
hanno bisogno». Se va in fiamme il business del greggio, coi prezzi alle
stelle, e l’America resta immune dal contagio, ne otterrà un immenso
vantaggio geopolitico. «Capito l’arcano?».
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49417
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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