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La cultura può essere definita come “l’insieme dei valori che determinano le frontiere di un gruppo umano” (Serge Latouche). Si costruisce dunque con riferimento allo statuto di limite: ogni civiltà si è caratterizzata per i limiti che si è assegnata. Tutte, tranne la civilizzazione dell’Occidente contemporaneo. Sfidare i limiti è l’imperativo di quest’epoca. Forzare i confini del possibile, passare il segno, trasgredire nel senso letterale di spingersi più in là. L’andare oltre contemporaneo è l’emblema di un idea di dominio, un modello esistenziale inteso come unico e universale la cui regola è ignorare ogni limite, superare qualsiasi confine, territoriale, culturale, geopolitico, morale, antropologico, simbolico.
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https://www.qelsi.it/2019/difesa-ragionata-del-limite-i-parte/
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