NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
domenica 3 marzo 2019
Dopo l’indignazione, il conflitto sociale
Dalle mobilitazioni di pura testimonianza degli indignados al conflitto sociale dei gilet gialli. Siamo davanti a una seconda fase dell’indignazione? Una riflessione sui movimenti di resistenza alla ristrutturazione reazionaria del mondo a partire da due saggi di Manuel Castells (“Reti di indignazione e speranza”) e del Collettivo EuroNomade (“Gilets Jaunes”).
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/dopo-l-indignazione-il-conflitto-sociale/
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