prepariamoci.
La mobilitazione dei movimenti sociali e sindacali emersi dalla brutale manovra fiscale in Grecia richiesta dal capitalismo usuraio per "rifinanziare" il debito greco, oltre a proiettarsi ad altri paesi, come Spagna, Italia e Portogallo, si presenta già come la miccia di una crisi generalizzata che minaccia di far implodere le basi economiche, politiche e monetarie dell'Unione Europea.
La crisi finanziaria degli stati (diffusa in tutta la zona euro) ha portato a una "crisi sociale" a causa di tre fattori principali: l'abbassamento salariale determinato dalle manovre, la diminuzione dei consumi, il lavoro nero e la disoccupazione, che colpisce soprattutto i settori più poveri e vulnerabili della società occidentale europea.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8985
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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