PER troppo tempo ci cullammo sulla irripetibilità di una catastrofe come quella apertasi nel 1929 a Wall Street per estendersi al resto del mondo industriale e all' Europa. Nei tempi che seguirono, se l' America riuscì a rimettere in moto gli investimenti grazie al "New Deal" rooseveltiano, nel Vecchio Continente si imposero regimi autoritari, dal Reich hitleriano all' Italia mussoliniana, dall' Urss agli Stati balcanici, raccogliendo la sfida a modo loro.
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/09/17/rifare-bretton-woods.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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