the american dream:kaput.
Eccola qua, la fotografia degli Stati Uniti del 2010, al termine del loro terzo anno di crisi. Un’immagine che è distaccata e drammatica allo stesso tempo. Distaccata a prima vista: come si conviene a delle pagine che mettono in fila i numeri – le statistiche – e non aggiungono alcuna considerazione sulla sofferenza che vi si cela. Drammatica, eccome, non appena quel legame tra le cifre e le persone torni a essere evidente.
leggi tutto:
http://www.ilribelle.com/quotidiano/2011/9/15/usa-limpoverimento-come-destino.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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