Per ora è solo il Financial Times a comunicarlo, citando dei funzionati italiani secondo i quali Lou Jiwei, che è il presidente della China Investment Corp, ovvero uno dei più grandi fondi sovrani cinesi, è stato a Roma per incontrare il nostro ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
In parole semplici, e al di là degli incontri di rito - già due settimane addietro il direttore generale del tesoro si era recato a Pechino - c'è la seria possibilità che arrivi un investimento ingente da parte dei fondi sovrani cinesi sui nostri titoli di Stato. Questa possibilità, ovviamente, arriva in uno dei momenti più delicati per l'Italia, in merito alla sua possibilità di rifinanziarsi emettendo debito. E gli avvoltoi, ovviamente, accorrono quando c'è già quasi puzza di cadavere.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8973
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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