Crediamo che la disgregazione ideale e ideologica, congiunta al degrado pubblico raggiunto nel nostro Paese, non consenta più alcuna indulgenza e coinvolgimento intellettuale. La corruzione indotta nell’esercizio del potere politico, intersecato agli equilibri oligarchici economici e finanziari, decreta un definitivo divorzio tra l’onestà della riflessione e il meretricio della rappresentanza politica e degli interessi organizzati. Viviamo in una “società dello spettacolo”, che non risparmia nemmeno un “colore” del caleidoscopio politico – dall’estrema destra all’estrema sinistra – ed è estenuata da un protagonismo egocentrico, in cui tutti si sentono al centro dell’attenzione, quando in realtà recitano un ruolo di piccole comparse di un cabaret farsesco. (1)
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http://www.ilribelle.com/mensile-on-line/2011/9/14/italia-de-profundis.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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