Ironicamente, l'industria dei biocarburanti viene tuttora promossa dalle corporazioni e dai governi come una sostenibile, ecocompatibile alternativa ai combustibili fossili. In realtà, è solo un aspetto formalmente differente dello stesso sconsiderato sfruttamento delle risorse che deriva dall'inappagabile desiderio di guadagni delle élite private attraverso un modello di produzione capitalistico. L'industria dei biocarburanti deriva da un matrimonio tra le imprese del settore agro-alimentare e le grandi aziende petrolifere, che sono perfettamente a conoscenza del fatto che questo nuovo business sta infliggendo una distruzione e un livello di sofferenza assolute.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9655
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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