Speravamo che col governo dei banchieri, dei professori, dei bocconiani ci sarebbe stata perlomeno concessa una tregua. Speravamo che per un paio di anni gli uomini politici sarebbero scomparsi dalla scena e dalla nostra vista, che sarebbero emigrati, almeno per un po’, in Nuova Zelanda per andare a nascondersi sotto le pecore merinos, quelle dal pelo lunghissimo e impenetrabile. E invece non si può aprire la televisione al mattino, di pomeriggio, la sera, senza vederli ancora tutti lì, i Gasparri, i Cicchitto, i Romani, i Romano, i Bersani, le Finocchiaro, i Rutelli e persino gli Ignazio La Russa, a esibirsi, a pontificare, a scambiarsi le solite accuse con cui sono soliti autoassolversi a vicenda, come se nulla fosse successo, come se il “governo dei tecnici” (cui nessun altro Paese è ricorso) non segnasse il fallimento non di questo o di quello, ma di un’intera classe politica, di oggi e di ieri, diciamo degli ultimi trent’anni.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9614
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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