«Pensavo che la crisi finanziaria nella 
quale il mondo è precipitato a partire dal 2008 avrebbe segnato anche 
l’inizio di una riflessione critica sulla fede cieca nei mercati che si è
 diffusa in quasi tutti i Paesi dopo la fine della Guerra fredda. Invece
 l’attenzione si è concentrata sull’avidità umana e i suoi eccessi. 
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45390
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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