«Mancava soltanto Francesco, il Papa. Lo
aspettavano per il caffè ma poi ha dato buca. Tutti gli altri erano lì»,
racconta Paolo Guzzanti sul “Giornale”.
Metti una sera a cena: con Napolitano, Letta e nientemeno che sua
maestà Mario Draghi. Dove? A casa di Eugenio Scalfari, il fondatore di
“Repubblica”. Che, tra un colloquio e l’altro col Pontefice, trova anche
il tempo di occuparsi del destino della nazione. Non in qualità di
giornalista, come forse ci si aspetterebbe, e neppure di “consigliere
del principe”. Anche perché in questo caso i principi sono addirittura
tre. E il consigliato è lui, che riceve precise istruzioni da
trasmettere alla plebe dei lettori. Loro, gli italiani incorreggibili
che dimostrano «l’incapacità della massa di fare progressi» e cedono di
fronte all’altro grande male che affligge il paese, «la caparbietà di Berlusconi nel privilegiare se stesso». Un racconto lunare, quello che offre “Dapospia”
attingendo al “Fatto Quotidiano”, sulla famosa cena (ovviamente
informale, dunque top secret) del 20 settembre: la folla di agenti in
borghese e l’inattesa processione di auto blu in piazza della Minerva,
nel cuore di Roma, alla vigilia del tremebondo ricatto berlusconiano
contro il governo Letta.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46381
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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