tutto il mondo è paese,merito della tanto decantata globalizzazione.
L’ennesima crisi costruita attorno alla
spesa pubblica negli Stati Uniti sta mettendo di fronte in questi
giorni democratici e repubblicani al Congresso con il rischio concreto
di veder chiudere buona parte degli uffici governativi per la prima
volta da 17 anni a questa parte. Il braccio di ferro in corso a
Washington verte sulla controversa “riforma” del sistema sanitario di
Obama del 2010, la cui entrata in vigore l’ala conservatrice dei
repubblicani alla Camera dei Rappresentanti vorrebbe bloccare o quanto
meno rimandare in cambio del via libera al bilancio federale per il
nuovo anno fiscale che inizia martedì 1° ottobre.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46304
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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