Paul Krugman conia il neologismo “Jeb!onomics” per definire la
politica economica di Jeb Bush ed irride la pretesa, sua e dei
Repubblicani, di sapere come si fa a far crescere l’economia: “se è vero
che Jeb! conosce il segreto per una crescita al 4%, perché non lo ha
svelato a suo padre e a suo fratello?”.
Lunedì scorso Jeb Bush – o, meglio ancora, “Jeb!” … considerando che
ha deciso di sostituire il nome della sua famiglia con un punto
esclamativo – ha finalmente dato inizio alla sua campagna elettorale per
la “Casa Bianca”, divulgando una primo elenco dei suoi obiettivi
politici.
Se fosse eletto farebbe raddoppiare, in primo
luogo, il tasso della crescita economica americana, fino al 4%. In
secondo luogo renderebbe possibile, ad ogni americano, la perdita di
tutto il peso che vuole, senza necessità di diete o di esercizio fisico.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15208
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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