(risposta a una lettera del signor Barone che qui riproduco in parte)
[...] Se il governo greco avesse accettato le condizioni poste dai
burattinai della finanza mondiale si sarebbe rischiata la rivoluzione ma
un simile artifizio non solo stoppa la reazione sul nascere ma anche se
qualche fazione si arrischiasse a sollevarsi ne giustificherebbe anche
la repressione. L'uscita della Grecia dall'euro innescherebbe dei
meccanismi che metterebbero a rischio l'attuale status quo politico
europeo e forse l'esistenza stessa della Nato, una cosa del genere non
puo' essere affidata, da chi gestisce davvero il potere, all'esito
incerto di un referendum senza trucchi. Signor Chiesa, che ne pensa?
LEGGI TUTTO:
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=121402&typeb=0¬e-fredde-sul-prossimo-referendum-greco
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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