TOTI O PAITA NON CAMBIA NULLA "IREN".
«Nell’agosto 2013 il governo Letta vara un decreto ministeriale per
determinare il calcolo dell'efficienza energetica degli impianti di
incenerimento. Scrive però numeri divergenti rispetto ai parametri
europei: gli inceneritori italiani guadagnano un illecito vantaggio competitivo rispetto
agli altri inceneritori europei e viene autorizzata, di fatto,
l'emissione nell'aria di una quantità maggiore di inquinanti» spiega
Sandra Poppi, che da anni si batte contro il maxi-inceneritore di Modena
gestito dalla multiutility Hera, sovradimensionato rispetto alle
esigenze locali.
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