STUPIDA RAZZA

sabato 25 maggio 2019

Analnatrac… la magia che fa cadere le Stelle in Europa



Da quando è diventato forza di governo il MoVimento ha inevitabilmente dovuto accettare alcuni compromessi, come era inevitabile. Se vuoi avere un alleato, in politica come in guerra, che per Clausewitz era la naturale continuazione della prima, quello si sacrifica per te solo nella misura in cui tu ti sacrifichi per lui. E’ un gioco che entrambi devono rispettare, per cui niente da eccepire se Di Maio apparentemente incespica difendendo alcune posizioni scomode di Salvini. Negli ultimi mesi però alcune scelte del Mov hanno manifestato una netta tendenza da non confondere con il compromesso dettato dalle circostanze di cui sopra, e non dipendenti in nessun modo dall’accordo di governo steso con la Lega, o da presunte influenze nefaste che questa avrebbe emanato contaminando la purezza rivoluzionaria dell’alleato.
Infatti alcune prese di posizione mettono in luce una contraddittorietà sostanziale, laddove, a furia di fare compromessi, emerge che quello che porti avanti te lo rimangi tutto, e da ciò nasce il legittimo dubbio che tu lo volessi realmente portare avanti. Provate ad immaginare se gli Alleati in guerra con Hitler invece di invadere l’Europa nel 1944 ci avessero ripensato e giudicato che, tutto sommato, le cose andavano bene così. E’ vero, c’erano oltre 100 milioni di Europei sotto i regimi nazifascisti, ma in fin dei conti i più qualcosa riuscivano a fare per sbarcare il lunario. C’era il problema dei campi di sterminio, ma a vedere bene la gente moriva anche prima. Quindi è come se USA, Inghilterra e Russia, dopo aver deciso già dal 1942 di aprire un secondo fronte in Europa per portare al collasso i regimi di Hitler e Mussolini, avessero di punto in bianco detto “Un momento! Hitler non è poi cosi malvagio… la Germania Nazista ha fatto degli errori, ma ha pur sempre rappresentato un modello e cerca di mantenere l’unità, per cui meglio tenerne conto”.
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