STUPIDA RAZZA

mercoledì 29 maggio 2019

Mettere il mondo al riparo dal caos scatenato dagli USA non è compito facile



La politica estera di Donald Trump dipende molto dallo sfruttamento degli strumenti tipici del potere imperiale: il terrorismo economico, le minacce di guerra, le pressioni diplomatiche, le guerre commerciali, ecc. Ma, con il ricorrere ad un vero e proprio imperialismo, [l’America] si sta isolando internazionalmente dagli alleati tradizionali e contribuisce all’aumento delle tensioni sullo scacchiere globale, portandole ad un livello mai visto.
Minacce di guerra contro il Venezuela, la Corea del Nord, la Siria e l’Iran si ripetono praticamente tutti i giorni. Sanzioni economiche che comportano tariffe o dazi, per molti versi paragonabili a vere e proprie dichiarazioni di guerra, sono ormai abituali, anche contro amici o alleati. L‘Iran e la Siria sono sottoposte a sanzioni, mentre a Pyongyang viene persino impedito di far entrare in porto una delle sue navi, trovandosi di fatto sotto embargo statunitense, la stessa minaccia che era stata fatta contro il Venezuela.
La Cina e la Russia lottano quotidianamente in difesa di un mondo multipolare, con mezzi diplomatici, economici e talvolta militari, offrendo ai nemici di Washington una sorta di scudo, dietro cui resistere alle oltraggiose fiondate e frecciate dell’amministrazione Trump. Pechino e Mosca portano avanti la resistenza tenendo d’occhio i loro obiettivi a lungo termine, dando per scontato che, nel breve periodo, le loro azioni attireranno inevitabilmente l’implacabile ostilità di Washington e dei suoi lacchè.
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