Fabrizio Carotti, direttore generale della Federazione Italiana Editori Giornali, auspica una rapida approvazione del ddl in materia di diffamazione fermo in Parlamento: “Le azioni legali per esercitare una forte pressione psicologica sui giornalisti sono un fenomeno molto diffuso che limita il diritto di cronaca”. E presenta varie proposte alternative come “la previsione di sanzioni pecuniarie a carico del querelante qualora risulti la malafede o la colpa grave”.
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/fieg-cosi-le-querele-imbavagliano-il-giornalismo-subito-una-nuova-legge/
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