Lasciamo perdere il balletto delle cifre, tanto si tratta quasi sempre di piccoli ritocchi all’insù o all’ingiù. Per citarne solo una, relativa all’Italia, diciamo che le previsioni di crescita relative al 2012 perdono un decimo di punto, passando dall’1,4 all’1,3. La cosa che vale la pena di sottolineare, semmai, è che si tratta appunto di previsioni: formularle è d’obbligo, ma i primi a sapere che vanno prese con estrema cautela sono gli stessi che le elaborano e le diffondono. Nel caso specifico, gli addetti del Fondo Monetario Internazionale.
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http://www.ilribelle.com/reazione-immediata/2011/1/25/fmi-male-il-mondo-peggio-gli-usa.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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