È denominato peak-oil (zenit o picco del petrolio) il momento in cui la produzione mondiale di petrolio raggiunge il suo livello massimo e inizia il suo irreversibile declino: ogni anno se ne produrrà sempre meno. O forse dovremmo dire con più esattezza che se ne estrarrà sempre meno, visto che il petrolio non si produce come si possono produrre patate o scarpe, perché è una sostanza che si è formata nella crosta del pianeta milioni di anni fa e che noi umani non possiamo produrre. Non c’è un parere univoco sul quando arriveremo a questo punto: le opinioni sono diverse tra gli studiosi e il picco non potrà essere dimostrato fino a vari anni dopo che si sarà prodotto. Secondo le fonti che considero più attendibili –sia per prestigio che per indipendenza rispetto a governi e multinazionali del petrolio- lo abbiamo appena passato o siamo sul punto di farlo nei prossimi anni.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7839
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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